Al via il 9 aprile il bando della Regione Emilia Romagna che, per il terzo anno consecutivo, pubblica un bando finalizzato ad accrescere la competitività dei professionisti attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per la digitalizzazione dei servizi.
Il bando è destinato ai liberi professionisti, sia iscritti ad ordini e collegi professionali sia quelli non iscritti, ai titolari di partita iva, in forma singola o associata, e ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS.
Il contributo, a fondo perduto, è pari al 40% delle spese ammissibili, elevabile al 45 % in caso di:
Sono finanziabili interventi di:
La chiusura del bando è prevista per il 30 maggio 2019 ma sarà anticipata al raggiungimento delle 100 domande.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: