Sono ammessi al finanziamento:
- progetti di investimento;
- progetti di responsabilità sociale e per l'adozione di modelli organizzativi.
Come per le edizioni precedenti la procedura è organizzata in tre diversi step.:
1) pre caricamento progetto: dal 3 marzo 2015 e fino alle ore 18:00 del 7 maggio 2015 sarà disponibile l'applicazione per la compilazione della domanda;;
2) codice identificativo: dal 12 maggio 2015 le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità e hanno salvato la domanda potranno effettuare il download del codice identificativo;
3) invio della domanda (click-day): la data e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico per l'invio delle domande saranno pubblicati dal 3 giugno 2015.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: