1. Singole aziende aderenti a Fondimpresa, in possesso dei requisiti richiesti, che presentino un Piano aziendale in cui si preveda l'utilizzo esclusivo di voucher formativi per partecipare a corsi presenti in Cataloghi qualificati dal Fondo, compresi quelli di cui sono titolari operatori non aderenti a Fondimpresa.
2. Operatori aderenti a Fondimpresa, titolari di un Catalogo qualificato dal Fondo, che presentino Piani interaziendali nei quali realizzino corsi presenti nel loro Catalogo qualificato e destinati ai lavoratori delle imprese aderenti coinvolte (e in possesso dei requisiti richiesti).
Nell'ambito dell'Avviso ciascuna PMI aderente in possesso di tutti i suddetti requisiti può ricevere il contributo aggiuntivo di Fondimpresa anche in più piani formativi, aziendali o interaziendali e in ambiti diversi, nel limite del massimale per azienda.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: