Dal 15 aprile al 30 giugno 2016 le imprese di trasformazione agroalimentare, escluse le PMI del settore vitivinicolo, iscritte all’Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole e in grado di esibire contratti con produttori agricoli terzi per almeno il 51% del lavorato, possono inviare domanda di agevolazione a valere sul bando.
-isolamento termico degli edifici, razionalizzazione, e/o sostituzione di sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione;
-installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o erogazione di servizi. Tali interventi potranno essere ammessi solo se comportano un risparmio energetico maggiore o pari al 20% rispetto alla situazione di partenza;
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali:
Sono ammissibili a sostegno anche le spese per investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Con questo Bando, si intende sostenere e cofinanziare interventi finalizzati a restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali; passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
Previsto un contributo a fondo perduto massimo del 50% delle spese considerate ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 30.000,00 euro. L’investimento minimo è fissato a 5.000,00 euro.