Terremoto del 20 e 29 maggio 2012 - Restituzione dei prestiti

A seguito della pubblicazione nella G.U. n. 146 del 24 giugno 2016 del D.L. n. 113 del 24 giugno 2016, "Misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio", è stata prevista la proroga della prima rata nonché il contestuale allungamento del piano di rimborso dei finanziamenti contratti a seguito del sisma del maggio 2012 per il pagamento di tributi, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l'assicurazione obbligatoria. 
 
In particolare l'art. 6 comma 1 del decreto prevede che il pagamento della prima rata dei finanziamenti contratti:
  • ai sensi dell'articolo 11, commi 7 e 7-bis, del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213,
  • ai sensi dell'articolo 1, comma 367, della legge 24 dicembre 2012, n. 228,
  • ai sensi dell'articolo 6, commi 2 e 3, del decreto-legge 26 aprile 2013, n.43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, in scadenza il 30 giugno 2016,

è differito per pari importo al 31 ottobre 2016.

Inoltre, i pagamenti delle successive rate dei predetti finanziamenti sono posticipate al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno a decorrere dal 30 giugno 2017 e fino al 30 giugno 2020.
 
Pertanto, il nuovo piano di ammortamento, in attesa dell'adeguamento delle convenzioni tra ABI e CDP, dovrebbe essere così strutturato:
 

N. RATE

SISMA 1

SISMA 2

1

31/10/2016

(stesso importo rata scadente il 30/06/2016)

31/10/2016

(stesso importo rata scadente il 30/06/2016)

2

30/06/2017

30/06/2017

3

31/12/2017

31/12/2017

4

30/06/2018

30/06/2018

5

31/12/2018

31/12/2018

6

30/06/2019

30/06/2019

7

31/12/2019

31/12/2019

8

30/06/2020

30/06/2020

 
Attenzione: il comma 2 precisa che, ai fini del rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato, i commissari delegati provvederanno alla rideterminazione dell'entità dell'aiuto di Stato nell'ambito delle decisioni C (2014) 2356 del 7 marzo 2014 e n. C (2015) 7802 del 13 novembre 2015 e alla verifica dell'assenza di sovracompensazioni dei danni subiti per effetto degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 e tenendo conto anche degli eventuali indennizzi assicurativi, rispetto ai limiti previsti dalle decisioni della Commissione europea.
 
Il comma 3 dello stesso art. 6 ricorda che tali finanziamenti sono assistiti dalle garanzie dello Stato senza ulteriori formalità e con i medesimi criteri stabiliti in precedenza.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.