Modena: contributi a fondo perduto per il settore commercio, turismo e servizi

Il Comune di Modena mette a disposizione contributi a fondo perduto per il settore commercio, turismo e servizi. Obiettivo del bando è qualificare le attività e promuovere l’innovazione nella piccola impresa.
 
I soggetti beneficiari del bando sono le attività economiche (attività commerciali, edicole, attività artigianali con vendita al pubblico, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, strutture ricettive, attività culturali con apertura al pubblico), già insediate e attive in centro storico e nell’ area Museo Enzo Ferrari al 28 luglio 2016.
Non sono soggetti beneficiari le attività economiche che:
  • hanno beneficiato dei contributi del BANDO PER L’INNOVAZIONE 2015;
  • alla data di presentazione della domanda di finanziamento, detengono apparecchi per il gioco d’azzardo, non ritenuti elementi di innovazione e servizio per l’attività, né fonte di attrattività turistica per la città di Modena.
I contributi previsti sono pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 10.000 euro e l’importo dell’investimento minimo da effettuare è di 3.000 euro.
 
Le progettualità innovative devono svilupparsi nei seguenti ambiti di intervento:
 
  1. Area nuove tecnologie - progetti che prevedono l’adozione di tecnologie per favorire l’utilizzo dei dispositivi mobili e loro applicazioni (smartphone e tablet) in tutte le fasi del processo di acquisto; implementazione di nuovi canali di vendita on line di prodotti/servizi; utilizzo dei social media per rafforzare la relazione con il cliente; adozione di soluzioni e sistemi digitali a supporto della logistica, per la gestione dei magazzini, per l’analisi e la profilazione della clientela; adozione di pratiche per la sostenibilità ambientale;
  2. Area design e allestimento - progetti che puntano a trasformare il punto vendita in un ambiente relazionale, attrattivo e accogliente, lavorando su stimoli ambientali, atmosfera, polisensorialità, store design, nuovi criteri di classificazione dell’assortimento e di esposizione e innovazione del format commerciale;
  3. Area formazione - progetti di formazione dell’imprenditore e del personale per l’apprendimento di una lingua straniera finalizzata all’accoglienza del turista, per l’utilizzo delle nuove tecnologie applicate al punto vendita, per valorizzare la store-experience e le relazioni con la clientela.

 

A titolo esemplificativo gli interventi ammissibili possono essere finalizzati a:
  • realizzazione e gestione di siti e portali web;
  • spese connesse all’implementazione di canali di vendita on line di prodotti/servizi (e-commerce);
  • istallazione di reti wi-fi gratuite a disposizione dei clienti;
  • acquisto di servizi per lo sviluppo di software e applicazioni digitali;
  • acquisto di connettività dedicata;
  • investimenti in azioni social per la promozione dell’attività attraverso i social network;
  • acquisto e/o noleggio di tecnologie interne all’attività come totem, proiettori, schermi, ecc.;
  • acquisto e/o noleggio di prodotti per l’allestimento delle vetrine e degli spazi espositivi (sistemi di arredo, scaffali, stender, espositori, elementi di illuminazione, supporti espositivi, vetrinette, oggettistica di arredo, ecc...);
  • spese di adeguamento delle vetrine e/o dei luoghi in cui saranno realizzati gli spazi espositivi (es.impiantistica, illuminazione, ecc.);
  • acquisto di servizi e consulenze funzionali alla realizzazione del progetto di qualificazione (es: visual merchandising, consulenza di web agency, di agenzie di comunicazione, di marketing strategico);
  • interventi di manutenzione dei locali finalizzati a migliorare l’immagine e la fruizione degli spazi dell’attività;
  • corsi di formazione (lingua straniera, utilizzo di nuove tecnologie applicate al punto vendita, conoscenza del prodotto/servizio, visual merchandising, gestione della relazione con il cliente e accoglienza al turista, ecc.).
 
Sono ammesse solo le spese realizzate e sostenute a partire dal 28 luglio 2016.Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate dal 28 luglio al 20 ottobre 2016.
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Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

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Previsto un contributo a fondo perduto:

  • del 40% della spesa effettivamente sostenuta: per le microimprese, le piccole e medie imprese;
  • del 20% della spesa effettivamente sostenuta: per le imprese classificabili come intermedie;
  • del 19% della spesa effettivamente sostenuta: per le grandi imprese.