Sabatini Ter: operativo il nuovo modello di rating per l’ammissione al Fondo Garanzia

La novità è contenuta nella lettera M della parte VI delle Disposizioni operative del Medio Credito Centrale aggiornate con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 dicembre 2016 (il cui comunicato è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 13 giugno 2017 n. 135).
La garanzia pubblica è differenziata in funzione del profilo di rischio dell’impresa, determinato con un nuovo sistema di rating, in modo da ampliare la platea delle imprese potenzialmente beneficiarie e supportare quelle che hanno più necessità.
 
Le classi sono cinque:
  • Prima (area di rischio sicurezza): è riservata alle imprese caratterizzate da un profilo economico finanziario e da una capacità di far fronte agli impegni molto buoni. Il rischio di credito in questo caso è molo basso;
  • Seconda (area di rischio solvibilità): riguarda le imprese con adeguata capacità di far fronte agli impegni finanziari. Il rischio di credito è contenuto;
  • Terza (area di rischio vulnerabilità): è caratterizzata da tratti di vulnerabilità e il rischio di credito è accettabile;
  • Quarta (area di rischio pericolosità): l’impresa ha elementi di fragilità e il rischio di credito è significativo;
  • Quinta (rischiosità): è contraddistinta da problemi estremamente gravi, che pregiudicano la capacità di adempiere alle obbligazioni assunte. Rischio di credito elevato.
La riforma del Fondo di Garanzia per le PMI prenderà corpo dal prossimo 1 gennaio 2018 con l’introduzione di diversi modelli di rating a copertura percentuale variabile a seconda del rischio percepito. E’ iniziata una fase pilota dal 14 giugno 2017 riguardante le sole operazioni Sabatini-Ter.
 
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