Voucher digitalizzazione: finisce un’attesa di oltre tre anni

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha stanziato, nel corso dell’ultima seduta, la soma di 67,46 milioni di euro a favore della misura per le regioni del Centro- Nord. Era l’ultimo tassello mancante per rendere attuabile la misura agevolativa. Questi fondi si vanno ad aggiungere a quelli già stanziati 32,54 milioni di euro a carico del PON per le aree del mezzogiorno completando quindi il plafond complessivo previsto. Una volta che la delibera del Cipe sarà pubblicata in G.U., il MiSE potrà fissare l’apertura dei termini per la presentazione della domanda di contributo.
L’agevolazione è finalizzata a sostenere, tramite contributi in forma di voucher di valore non superiore a 10 mila euro e nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili, l’acquisto di software, hardware o servizi.
Il progetto deve mirare al miglioramento dell’efficienza aziendale, alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro, allo sviluppo di soluzioni di e-commerce, nonché alla connettività a banda larga e ultra-larga.
Il progetto può anche mirare al collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle  aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultano scarsamente sostenibili economicamente  o non realizzabili.
Infine, il progetto può riguardare la formazione qualificata del personale nel campo ICT.
I servizi e le soluzioni informatiche dovranno essere acquisiti dopo l’assegnazione del voucher che sarà concesso in regime de minimis.
Saranno avvantaggiate le imprese che hanno conseguito il rating di legalità.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.

11/04/2024 Fonditalia: Avviso FEMI 2024.01

FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.

Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

10/04/2024 Fondimpresa: Avviso 1/2024

Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.

Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.