Il progetto del sistema camerale di “Promozione export e internazionalizzazione intelligente” approvato dal Mi.S.E. per il triennio 2017-2019 nell’ambito dell’incremento della misura del diritto annuale e condiviso dalla Regione Emilia-Romagna, prevede la concessione di contributi alle imprese emiliano-romagnole nell’ambito di un apposito bando regionale.
Tre le linee di intervento del bando regionale a cui potranno accedere tutte le imprese e le reti formali di imprese (L. 33/2009) con sede legale e unità operativa in Emilia-Romagna, a esclusione di quelle agricole:
- progetti di sistema definiti per Paese e settore
- attività di incoming e b2b
- iniziative di internazionalizzazione attuate e gestite direttamente dalle imprese
1. Progetti di sistema - L’adesione a questa linea di intervento permette di ricevere servizi erogati dai soggetti gestori di uno dei tre progetti sotto elencati.
Aderendo l’impresa si impegna a versare una quota di adesione al soggetto gestore parzialmente rimborsata attraverso il contributo. L’impresa dovrà scegliere di aderire a uno dei tre progetti sottostanti dettagliatamente descritti all’allegato 1:
- Progetto 1 “Paesi del Golfo - La realtà aumentata e virtuale della filiera innovativa dell’abitare-costruire. Percorsi di accompagnamento personalizzati verso Expo Dubai 2020, soggetto gestore: SIDI – Eurosportello Ravenna, Azienda Speciale CCIAA Ravenna
- Progetto 2 “Meccanizzazione agricola per l’India: soluzioni e tecnologie per una ortofrutticoltura moderna”, soggetto gestore: Promec Modena - Azienda Speciale CCIAA Modena
- Progetto 3 “Industria 4.0 e “Smart factory”: Emilia-Romagna VS Germania”, soggetto gestore: CISE – Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico - Azienda Speciale della Camera di commercio della Romagna
2. Attività di incoming e b2b - L’adesione a questa linea di intervento permette di ricevere servizi erogati dal soggetto gestore ad un costo agevolato grazie al contributo pubblico: “Il fashion ed il living: incoming buyer dall’Europa in Emilia-Romagna” soggetto gestore: Camera di commercio della Romagna.
3. Progetti delle imprese - Questa linea di intervento finanzia con un contributo progetti presentati e realizzati direttamente dalle imprese. Le proposte devono riguardare azioni di internazionalizzazione tra loro correlate. Tali proposte devono essere rivolte a Paesi e settori differenti da quelli interessati dai tre progetti di sistema della linea di intervento A. Nello specifico non possono essere presentati progetti riguardanti: filiera dell’edilizia nei Paesi del Golfo, meccanica agricola in India, settori di produzione di tecnologie e servizi dell’Industria 4.0 in Germania. Devono essere focalizzati su un massimo di due Paesi e riguardare almeno tre tipologie di azioni tra le seguenti:
- studi di mercato
- studi di fattibilità
- sviluppo di una rete commerciale e di servizi all’estero
- definizione di un piano export
- organizzazione di visite aziendali
- partecipazione a Fiere internazionali all’estero
- organizzazione di eventi promozionali
La proposta deve essere redatta in modo chiaro e preciso, compilando il modulo online con descrizione del progetto e budget.
Ciascuna impresa:
- può presentare una sola candidatura a valere sull’intero bando;
- deve tenere in debito conto che i progetti dovranno essere conclusi entro e non oltre il 30/06/2018;
- deve tenere in debito conto che il contributo concesso con il presente bando costituisce un aiuto "de minimis" ai sensi del Regolamento UE 1407/2013, e che tale contributo non può essere accumulato con altri contributi pubblici (regionali e/o nazionali). L’aiuto per gli interventi Linea A e B è costituito dai servizi erogati dal soggetto gestore al netto del co-finanziamento stanziato da parte dell’impresa;
- per la Linea A provvede, a seguito della comunicazione dell’ammissibilità al finanziamento, al pagamento di quanto spettante al soggetto gestore con il quale stipulerà un contratto (50% anticipo e 50% saldo). Al termine delle attività e del pagamento del saldo al soggetto gestore, presenta la rendicontazione a Unioncamere Emilia-Romagna (le due fatture del soggetto gestore) e il questionario di valutazione finale; riceve a saldo, a seguito della verifica della rendicontazione, il contributo;
- per la Linea B sottoscrive un contratto con il soggetto gestore a seguito della comunicazione dell’ammissibilità al finanziamento e paga una quota di adesione che costituirà l’unica fattura da riportare nella rendicontazione insieme al questionario di valutazione finale;
- per la Linea C riceve a saldo, a fronte di una rendicontazione puntuale di attività e costi, il contributo del 50% del costo del progetto. Il contributo massimo ammesso è pari a 20.000 euro. I progetti dovranno avere un costo minimo pari a 10.000 euro. Gli interventi finanziati avranno inizio a partire dalla data di presentazione della domanda.