Contributi a fondo perduto le reti di PMI delle Regione Emilia Romagna

Il bando, approvato con delibera di giunta regionale, punta alla valorizzazione economica dell’innovazione e all’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti, nelle forme organizzative delle imprese relativamente alle funzioni aziendali complesse.
Il bando, con una dotazione finanziaria di 12.452.829 Euro, è rivolto alle aziende costituite in reti di Pmi, attraverso la costituzione di contratti di rete collaborativa che includano almeno tre imprese indipendenti tra loro. Ogni azienda dovrà avere una partecipazione ai costi pari ad almeno il 10% del totale e non superiore al 50% per accedere al contributo.
Il contributo é a fondo perduto per il 50% del costo ammesso, per progetti di valore compreso tra 150mila e 300mila euro (valore minimo ridotto del 50% per le reti di imprese operanti nell’ambito delle industrie culturali e creative).
I progetti devono prevedere la sperimentazione e l'adozione di soluzioni innovative di interesse comune, in cui la collaborazione tra le imprese sia il fattore di avanzamento tecnologico. Sono ammessi inoltre progetti strategici di innovazione digitale in grado di apportare cambiamenti sostanziali nella organizzazione di particolari funzioni aziendali.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
  • Nuovo personale laureato
  • Personale interno impegnato nel progetto
  • Consulenza scientifica o specialistica
  • Acquisizione di brevetti
  • Materiali e forniture necessarie al progetto
Le domande di partecipazione possono essere presentate dalle ore 10.00 del giorno 9 luglio 2018 alle ore 13.00 del giorno 21 settembre 2018.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Continua a leggere per saperne di più