Bandi LIFE 2019: al via dal 4 Aprile le candidature per gli incentivi

Dal 4 aprile 2019 le imprese potranno candidarsi sia alle azioni del sottoprogramma Ambiente sia a quelle del sottoprogramma Azione per il clima del programma life 2019.

Il programma Life si pone l’obiettivo di proteggere l’ambiente e la natura, attraverso due sottoprogrammi: Ambiente - Ambiente e uso efficiente delle risorse, Natura e biodiversità, Governance e informazione in materia ambientale- e Azione per il clima - Mitigazione dei cambiamenti climatici, Adattamento ai cambiamenti climatici, Governance e informazione in materia di clima. 
 
Per candidarsi alle azioni del sottoprogramma Ambiente è necessario presentare prima una descrizione di massima del progetto ed attendere l’esito della valutazione di tutte le proposte pervenute, a seguito della quale solo le imprese, che avranno raggiunto il punteggio più alto, saranno invitate a presentare il progetto completo.
 
Superata la prima fase di valutazione, i progetti dell’azione Ambiente ed efficienza delle risorse selezionati dovranno essere presentati entro il 17 giugno 2019 mentre quelli a valere sulle azioni Natura e biodiversità e Governance dovranno essere presentati entro il 19 giugno 2019.
 
E’invece a settembre 2019 la scadenza per la presentazione dei progetti a valere sull’Azione per il clima.
I bandi del programma Life prevedono un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, relative ad attività di ricerca e sviluppo, quali:
  • costi del personale attivato;
  • costi per consulenze esterne;
  • costi per la realizzazione di studi;
  • costi per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei brevetti;
  • investimenti in grandi infrastrutture o investimenti di natura non innovativa;
  • costi per le procedure di registrazione a sistemi come Emas ed Ecolabel;
  • costi per l’acquisto di terreni o qualunque altra spesa correlata.
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27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

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