Aperta fino al 31 agosto 2021 la call for application experiments del programma SmartEEs2 dell' Unione Europea che supporta le imprese innovative che intendano digitalizzare il proprio business e accedere a nuovi mercati integrando tecnologie elettroniche flessibili e indossabili (Flexible and Wearable Electronics technologies - FWE) all'interno di prodotti e servizi.
Possono presentare domanda PMI e MID-CAPS provenienti dai 27 paesi UE operanti in qualsiasi settore industriale, con preferenza per imprese che non conoscono e non utilizzano queste tecnologie abilitanti.
Sono particolarmente apprezzati i progetti che contribuiscono al contrasto alla pandemia da Covid19.
Il programma di accelerazione europeo SmartEEs2 finanzia progetti che riguardino, alternativamente:
I costi ammissibili a contributo, da sostenersi dopo l'approvazione del progetto, riguardano:
Le attrezzature e i costi di investimento non sono ammissibili.
Il bando SmartEEs2 prevede la concessione di un finanziamento a fondo perduto per ciascun progetto di massimo 100.000 euro di cui:
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.