Bando Start Up Innovative 2019 della Regione Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il Bando Start Up innovative 2019, con il quale intende continuare l’azione intrapresa già negli anni scorsi a sostegno delle start up innovative in grado di ideare nuovi prodotti e nuovi servizi ad elevato contenuto innovativo e di generare nuove opportunità occupazionali.
Il bando, che si rivolge a micro e piccole imprese regolarmente costituite, prevede due tipologie di interventi:
  • Progetti di avvio di attività (Tipologia A) per i quali possono presentare domanda le imprese costituite dopo il 1° gennaio 2016;
  • Progetti di espansione di start up già avviate (Tipologia B) per i quali possono presentare domanda le imprese costituite dopo l’8 luglio 2014.
Le spese ammesse per i progetti della tipologia A sono:
  • macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
  • acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • spese di costituzione (max 2.000 euro);
  • spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000 €);
  • consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione. 
Le spese ammesse per i progetti di tipologia B sono:
  • acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);
  • macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
  • acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
  • spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
  • consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.
Previsto dal bando un contributo a fondo perduto pari al 60 % delle spese ammissibili, elevabile all’ 80 % nel caso in cui i progetti presentati prevedano un incremento occupazionale.
Sarà possibile presentare domanda, esclusivamente online, dalle ore 10 dell’8 luglio 2019 alle ore 17 dell’11 ottobre 2019.
Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
24/04/2024 Regione Lombardia: Bando Nuova Impresa

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.

24/04/2024 MIMIT: Nuova Sabatini estesa agli aumenti di capitale delle PMI

Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.

A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:

a. al 5% per le micro e piccole imprese;

b. al 3,575 % per le medie imprese.

22/04/2024 CCIAA Umbria: Contributi a fondo perduto per la digitalizzazione

Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.