È stata estesa anche alle piccole imprese manifatturiere la possibilità di fruire del Bonus Export Digitale di Invitalia che finanzia lo sviluppo dell’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere, mediante l’impiego delle soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato.
Il Bonus Export Digitale prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell'importo di:
Il Bonus Export Digitale finanzia le seguenti spese:
Sono ammissibili esclusivamente titoli di spesa in formato elettronico emessi, in data successiva alla presentazione della domanda di contributo, dai fornitori presenti nell’ elenco dei fornitori di soluzioni digitali istituito dal Bando Bonus Export Digitale.
Le società fornitrici dei servizi finanziati dal Bando Bonus Export Digitale devono:
I nominativi dei fornitori sono comunicati dai soggetti beneficiari a Invitalia in sede di richiesta di erogazione del contributo.
Possono richiedere il contributo previsto dal Bonus Export Digitale le piccole imprese e microimprese manifatturiere (codice ATECO C) nonché le reti e i consorzi di microimprese che, sia alla data di presentazione della domanda di concessione che alla data di richiesta di erogazione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Il bando è attualmente aperto.
Invitalia procederà alla valutazione delle richieste di contributo, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: