Tra le misure dal Decreto Agosto, prevista anche la reintroduzione del Credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive, con alcune importanti novità e la misura del beneficio più che raddoppiata.
L'incentivo era stato istituito dal D.L.83/2014 per il triennio 2014-2016, poi prorogato per gli anni 2017 e 2018 e congelato nel 2019.
Possono beneficiare del credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive:
esistenti alla data del 1° gennaio 2012.
Possono inoltre beneficiare del credito d'imposta:
Il Decreto Agosto non entra nel merito di quali siano gli interventi agevolabili ma rimanda all'articolo 10 del D.L. 83/2014 secondo il quale sono agevolabili:
Per gli stabilimenti termali, invece, viene espressamente previsto che il beneficio compete anche per la realizzazione di piscine termali e per l'acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali.
Il credito d'imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture turistico-ricettive è riconosciuto nella misura del 65 % delle spese ammissibili ed è liquidato in un'unica soluzione da utilizzarsi esclusivamente in compensazione.
Per conoscere le modalità di accesso e assegnazione del beneficio si attende l'apposito decreto di aggiornamento delle modalità previste per le precedenti edizioni dell'incentivo che era stato assegnato tramite click day, in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.