La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato un bando destinato alla concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese intenzionate ad intraprendere dei progetti di innovazione tecnologica.
Il bando prevede le due seguenti misure, individuate in base all’importo complessivo degli investimenti previsti dal progetto che si intende candidare:
Gli investimenti ammessi a contributo e le relative spese dovranno riguardare, per entrambe le misure, progetti finalizzati a:
a) inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
b) inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
c) inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
d) inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
e) rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08(1);
f) inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l’applicazione della normativa sulla privacy;
g) installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) - tali investimenti non sono soggetti all’esclusione di cui all’articolo 1 del citato D.M. 37/08;
h) inserimento di soluzioni per la mobilità sostenibile, ivi compresi i punti di ricarica auto o bici elettriche.
La percentuale di contributo concessa varia in base alla misura ed alla dimensione aziendale, come di seguito riportato:
Nel caso in cui l’impresa richiedente possieda il requisito di impresa femminile o giovanile, il contributo massimo concedibile è elevabile all’importo massimo di € 13.500 per impresa.
Domande al via dal 9 settembre al 16 settembre 2019, esclusivamente in via telematica.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.