CCIAA Reggio Emilia: Contributi a fondo perduto per l'installazione di sistemi di sicurezza

La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha messo a disposizione un Fondo rivolto alle imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza. Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili alla dotazione, da parte delle imprese, di sistemi di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità. 
Tali interventi devono riguardare sistemi di video allarme antirapina – predisposti e configurati secondo i requisiti tecnici previsti dalle Forze dell’Ordine – che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le Sale e le Centrali Operative della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza. 
Il contributo riconoscibile è pari al 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 2.000,00 euro. Il valore minimo delle spese ammissibili a contributo è pari a € 2.000,00 al netto di IVA e di eventuali altre imposte e tasse.
 
Possono presentare domanda le PMI esercenti attività economiche e iscritte al Registro Imprese con sede o unità locale in provincia di Reggio Emilia, che esercitino l'attività in posto fisso e che non abbiano ottenuto la concessione del contributo per la stessa tipologia di investimento sui Bandi sostegno all’Innovazione della Camera di Commercio di Reggio Emilia edizione 2015 e/o 2016. 
 
Sono ammissibili al contributo sul presente Bando le spese di acquisto e di installazione, al netto dell'IVA, sostenute (data fattura e data pagamento) a partire dal 01/07/2016 e fino al 31/12/2016 per: 
  • sistemi di video allarme antirapina – predisposti e configurati secondo i requisiti tecnici previsti dalle Forze dell’Ordine – che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza. 
Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati nella sede o unità locale ubicata nella provincia di Reggio Emilia ed iscritta al Registro delle Imprese di Reggio Emilia alla data di presentazione della domanda.
 
Le domande dovranno essere inviate dal 12/09/2016 al 07/10/2016.
 
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27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

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