CCIAA Reggio Emilia: contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese - anno 2016

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a supportare le imprese e favorire lo sviluppo del sistema economico locale la Camera di commercio di Reggio Emilia intende proseguire nell’impegno di sostenere ed incentivare, attraverso l’erogazione di contributi, la creazione di nuove imprese. Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 01/03/2016 e fino al 16/05/2016.
 
Possono presentare richiesta per ottenere il contributo: 
  • aspiranti imprenditori (per rientrare in questa categoria al momento della presentazione della domanda l’impresa nascente non deve essere iscritta al Registro delle imprese) singoli o in gruppo imprenditoriale, occupati, inoccupati o disoccupati con residenza o domicilio nella provincia di Reggio Emilia e che siano intenzionati ad avviare un’impresa localizzata nella provincia di Reggio Emilia entro il 31/12/2016;
  • nuove imprese (per rientrare in questa categoria l’impresa deve essere al momento della presentazione della domanda già iscritta al Registro delle imprese) con sede e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Reggio Emilia con data uguale o successiva al 01/02/2016.
In caso di società (nuova o nascente), le quote/azioni dell’impresa beneficiaria dell’agevolazione non potranno essere detenute per oltre il 50% da altre società già esistenti.
Non sono ammissibili le istanze riguardanti progetti imprenditoriali o nuove imprese derivanti da conferimenti di imprese già esistenti.
 
L’impresa beneficiaria per accedere ai contributi dovrà iscriversi al Registro Imprese nel periodo compreso dal 01/02/2016 al 31/12/2016. Il contributo riconoscibile è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute e ammesse sino ad un massimo di contributo di 10.000,00 euro. Tale percentuale è elevata al 60% nel caso di nuove imprese femminili o giovanili per un importo massimo comunque non superiore a 10.000,00 euro.
 
Nel caso in cui le nuove imprese siano femminili e giovanili la percentuale di contributo riconoscibile sull’importo complessivo delle spese sostenute e ammesse sale al 65% sino comunque ad un massimo di 10.000,00 euro. Il valore minimo di ogni progetto non dovrà comunque essere inferiore a Euro 2.500, 00.

 

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27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

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