Pubblicato il decreto interministeriale che disciplina le modalità applicative per la fruizione del credito d'imposta del 50% per la digitalizzazione delle agenzie di viaggi e dei tour operator.
Per l'incentivo sono stati stanziati 18 milioni di euro per il 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 60 milioni di euro per l’anno 2025, con una riserva del 40% dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il credito d'imposta del 50% per agenzie di viaggi e tour operator è fruibile fino all’importo massimo complessivo cumulato di euro 25.000.
L'incentivo non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi e, in ogni caso, non possono portare al superamento del costo sostenuto per gli interventi.
Il credito d'imposta del 50% per agenzie di viaggi e tour operator è fruibile per le seguenti spese:
Il credito d'imposta del 50% è riconosciuto a agenzie di viaggi e tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, che, al momento della presentazione della domanda di partecipazione, siano regolarmente iscritti al registro delle imprese.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di incentivo.
Le agenzie di viaggi e i tour operator interessati a fruire del credito d'imposta ad essi destinato devono presentare apposita domanda al Ministero del turismo, esclusivamente per via
telematica, attraverso la piattaforma online le cui modalità di accesso saranno definite con pubblica comunicazione dal Ministero del turismo con successivo provvedimento.
Pubblicato lo scorso 23 dicembre 2021 l'avviso del Ministero del Turismo che riporta le modalità applicative per l'erogazione degli incentivi destinati alle imprese turistiche per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, efficientamento energetico, riqualificazione antisismica, eliminazione di barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.
Previsti un contributo a fondo perduto del 50% ed un credito d'imposta dell' 80% delle spese ammesse.
Unioncamere Lombardia ha stanziato un contributo complessivo di € 5.500.000 destinato alle micro, piccole e medie imprese al fine di promuovere la realizzazione di progetti in attuazione del piano nazionale Transizione 4.0.
Il contributo, fino a € 30.000, è assegnato in funzione delle spese presentate dall’impresa beneficiaria ed è pari al 50% dei costi ammissibili per finanziare progetti e soluzioni innovative in un’ottica di “doppia transizione” digital e green.
Pubblicato il Bando Invitalia per l'erogazione di contributi alle imprese femminili innovative ubicate nei Comuni montani che sostiene le start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative.
Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di € 70.000, per finanziare programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Pubblicati tre bandi della Camera di Commercio di Mantova per l’erogazione di contributi a fondo perduto volti a sostenere le imprese della provincia mantovana.
Bando Turismo Infrastrutture, per il rilancio e la riqualificazione delle imprese mantovane, per cui sono previsti fino a € 8.000 per azienda a copertura del 50% delle spese.
Bando per la prevenzione della crisi di impresa, a sostegno dello sviluppo della cultura di prevenzione della crisi d’impresa, che eroga un contributo massimo di € 5.000 per azienda a copertura del 50% delle spese.
Bando Fiere Internazionali, per sostenere ed incentivare l’internazionalizzazione delle imprese mantovane, che prevede un contributo massimo pari a € 3.000 a copertura del 50% delle spese.