Dalla Regione Emilia Romagna un bando per la promozione degli investimenti

Con l’obiettivo di attrarre investimenti in Emilia Romagna, la Regione ha pubblicato un bando finalizzato a promuovere gli accordi regionali di insediamento e sviluppo, al fine di accrescere la capacità competitiva ed innovativa delle filiere e del sistema produttivo regionale.
Il bando è destinato alle singole imprese esercenti attività diretta alla produzione di beni e servizi che intendono investire sul territorio regionale o che siano già presenti con almeno un’unità locale situata in Emilia Romagna.
 
Il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi:
  • Per le sole imprese appartenenti ai settori delle industrie culturali e creative, 
  • 700 mila Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 10 e 19 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
  • 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 49 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
  • 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
  • 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2018.
Possono essere oggetto di contributo le seguenti spese:
  • Aiuti a favore di ricerca e di sviluppo;
  • Investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca;
  • Investimenti produttivi nelle aree assistite;
  • Acquisto di servizi di consulenza per le Pmi relative ai nuovi investimenti;
  • Investimenti per la tutela dell'ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione ad alto rendimento, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, nonché al riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti;
  • Realizzazione di progetti di formazione;
  • Incentivi all'assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori con disabilità.
 
E’ possibile presentare domanda in due finestre temporali:
  1. dal 25 marzo al 30 aprile 2019;
  2. dal 1 ottobre al 6 novembre 2019.
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Previsto un contributo a fondo perduto:

  • del 40% della spesa effettivamente sostenuta: per le microimprese, le piccole e medie imprese;
  • del 20% della spesa effettivamente sostenuta: per le imprese classificabili come intermedie;
  • del 19% della spesa effettivamente sostenuta: per le grandi imprese.