Firmato lo scorso 2 ottobre 2021 il decreto interministeriale che rende operativo il Fondo Impresa Femminile, finalizzato a rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.
Previsto per la misura un primo stanziamento di 40 milioni di euro, ai quali di aggiungeranno ulteriori 400 milioni di euro previsti nel PNRR.
Cosa prevede il Fondo impresa femminile?
Il Fondo prevede la concessione di finanziamenti agevolati e contributia fondo perduto per incentivare la partecipazione delle donne al mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi.
Quali sono le spese ammissibili e le tempistiche per la presentazione della domanda?
Per conoscere ulteriori dettagli in merito alle spese ammissibili, alle tempistiche e modalità di presentazione della domanda di contributo ed ai requisiti dei beneficiari occorre attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale, a seguito della sua registrazione da parte della Corte dei Conti.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: