Le imprese costituite da almeno due anni che hanno in programma progetti di investimento finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, possono presentare domanda al Fondo Nazionale per Efficienza Energetica del MiSe.
L’agevolazione prevista dal Fondo, attualmente aperto fino ad esaurimento delle risorse, si presenta nella forma alternativa o complementare di:
Sono ammissibili i costi per:
La Regione Emilia Romagna ha prorogato al 7 maggio 2019 i termini di partecipazione al Fondo Energia, strumento di finanza agevolata a sostegno degli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
Riapre ENERGIA, fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, pensato per il sostegno di interventi di green economy.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: