La Legge di Bilancio 2018, entrata in vigore il 1° gennaio 2018, ha introdotto un nuovo incentivo fiscale automatico sotto forma di credito d'imposta relativo alle spese di formazione di personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.
La nuova agevolazione ha durata temporanea e si applica esclusivamente con riferimento alle attività di formazione svolte nel periodo d’imposta 2018, per i soggetti “solari”, ovvero nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017, per i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare, nei limiti e alle condizioni previste dal Regolamento UE per la concessione di aiuti alla formazione.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: