Le misure del Decreto Cura Italia e Sace Simest a sostegno dell'internazionalizzazione

Come noto, il Decreto Cura Italia ha stanziato 150 milioni di euro per l'anno 2020 per la costituzione del "Fondo per la promozione integrata", destinato a sostenere diverse iniziative, tra le quali la concessione di un cofinanziamento, a fondo perduto e fino al 50 %, dei finanziamenti per l'internazionalizzazione concessi ai sensi della Legge 394/81.

Il Decreto Cura ha inoltre stabilito una sospensione, fino a dodici mesi, del pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell'anno 2020.

Hanno tempo fino al 4 maggio 2020 le imprese che intendono fare richiesta di adesione alle misure previste da Sace Simest, che è intervenuta, ad integrazione delle iniziative del governo, con alcune disposizioni volte a supportare le imprese che, a causa dell'emergenza sanitaria globale determinata dall'epidemia di Coronavirus, hanno assistito al rinvio a data da destinarsi, e in alcuni casi alla cancellazione, delle manifestazioni internazionali per le quali avevano ottenuto un finanziamento agevolato.

Nei casi in cui le manifestazioni siano state rinviate, le imprese impossibilitate a sostenere o rendicontare le relative spese agevolabili possono godere di una proroga di 6 mesi dei termini entro i quali avrebbero dovuto presentare la documentazione necessaria per ottenere la prima erogazione o per rendicontare le spese sostenute.

Nei casi di annullamento delle iniziative, l'impresa potrà procedere al rimborso del finanziamento erogato nei limiti delle spese sostenute, secondo quanto già previsto dal piano di ammortamento originario mentre, nel caso in cui l'impresa abbia previsto spese che non potuto sostenere per i motivi già descritti, il rimborso del finanziamentodi cui ha goduto, potrà avvenire senza l'applicazione della maggiorazione del 2% prevista a titolo di penale in caso di revoca.

 

 

 

 

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