A partire dal 20 gennaio 2021 e fino al 17 febbraio, bar, ristoranti e similari emiliano-romagnoli potranno fare richiesta dei ristori stanziati dalla Regione Emilia Romagna, attraverso il Bando per il sostegno ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande dell'Emilia Romagna, a parziale copertura della perdita di fatturato registrata nel corso del 2020 a causa delle restrizioni dovute all' emergenza sanitaria legata al COVID-19,
Possono fare richiesta di contributo le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, che esercitano l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in possesso dei seguenti requisiti:
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto dell'importo massimo di 3.000 euro.
L' entità del contributo potrà variare in virtù del fatto che le risorse saranno ripartite a beneficio di tutte le domande ritenute ammissibili.
Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 20 gennaio 2021 e fino alle ore 10 del 17 febbraio 2021.
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.
Nuovo decreto finalizzato all'incentivazione dei processi di capitalizzazione delle PMI tramite l'incremento dell'ammontare del contributo a fronte di investimenti previsti dal decreto 22/4/2022.
A fronte dell'aumento di capitale, il contributo è incrementato:
a. al 5% per le micro e piccole imprese;
b. al 3,575 % per le medie imprese.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.