Regione Emilia Romagna: in arrivo un credito d’imposta per le attività economiche della montagna

La Regione Emilia Romagna, con l’intento di sostenere le attività economiche situate nei territori montani, ha pubblicato un bando per la concessione di un credito d’imposta, in riduzione dell’IRAP totale lorda (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) di cui possono beneficiare:

  • Imprese di qualsiasi dimensione e di qualsiasi settore economico, liberi professionisti e lavoratori autonomi in forma singola o associata, che hanno presentato la dichiarazione Irap per il periodo di imposta 2017;
  • Le imprese costituite dal 1°gennaio 2018 che pertanto, nel periodo di imposta 2017, non erano considerati soggetti passivi dell’imposta regionale Irap.
Tutti i soggetti devono operare nelle aree montane indicate nell'allegato A del bando.
 
Il contributo previsto dal bando, nella forma di un credito d’imposta, è concesso per i periodi di imposta 2019, 2020, 2021 ed è applicato in percentuale sul valore dell’IRAP totale lorda dovuta, secondo le seguenti misure:
  • Fino ad un importo del valore dell’imposta dovuta pari a 1.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 100%;
  • Per gli importi restanti maggiori di 1.000,00 € e fino all’importo di 5.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 50%;
  • Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2018, il contributo previsto nel presente bando viene concesso in misura pari a 3.000,00 euro per ognuno dei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021.
Le imprese innovative, gli esercizi polifunzionali e le attività in possesso del marchio “imprese Slot freE-R”, hanno diritto ad un contributo raddoppiato rispetto alle percentuali sopraelencate.
 
Il contributo non viene riconosciuto qualora il valore dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) totale lorda dovuta alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2017 e indicata nel Quadro IR Sezione I del modello IRAP 2018 sia superiore a 5.000,00 €.
 
Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle ore 10 del giorno 30/09/2019 alle ore 13 del giorno 2/12/2019, esclusivamente attraverso  l’applicativo web Sfinge 2020.
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27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per la rivitalizzazione dei centri storici

Pubblicato il Bando per la rivitalizzazione dei centri storici, per favorire il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dal sisma, attraverso il finanziamento di progetti di nuovo insediamento, riqualificazione, ammodernamento e/o ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree stesse.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 20.000,00.

27/03/2024 Regione Emilia Romagna: Bando per l'innovazione del commercio

La Regione Emilia Romagna, con questo Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.

Previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo fino a complessivi euro 70.000,00.

 

27/03/2024 MASE: pubblicato il Decreto CER

Il decreto CER, nel perseguire gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, disciplina le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e definisce criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

Il Titolo II del decreto reca disposizioni per la definizione degli incentivi sotto forma di tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa per gli impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile e si applica fino al trentesimo giorno successivo alla data del raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5 GW, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.

Il Titolo III del decreto reca disposizioni per l’erogazione di contributi in conto capitale fino al 40 per cento dei costi ammissibili per lo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabilianche abbinati a sistemi di accumulo di energia in attuazione della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo) del PNRR.

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