La Regione Emilia Romagna ha pubblicato tre Ordinanze Commissariali n. 16, n. 17 e n. 18 del 24 giugno 2020 che regolamentano rispettivamente le pratiche “Bando INAIL", SFINGE e MUDE.
L'Ordinanza n. 16, che riguarda le pratiche SFINGE di imprese non danneggiate regolate dal c.d. "Bando INAIL", dispone di:
L'Ordinanza n. 17, che che riguarda le pratiche SFINGE di imprese danneggiate (Ordinanza n. 57/2012 e s.m.i.), dispone di:
L'Ordinanza n. 18, che riguarda le pratiche MUDE (Ordinanze nn. 29, 51, 86/2012 e s.m.i.), dispone che per gli interventi relativi alle istanze di contributo segnalate ai sensi delle Ordinanze nn. 12 e 24/2018:
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Con questo Bando, si intende sostenere e cofinanziare interventi finalizzati a restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari turistici e commerciali; passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
Previsto un contributo a fondo perduto massimo del 50% delle spese considerate ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 30.000,00 euro. L’investimento minimo è fissato a 5.000,00 euro.