Regione Lombardia: Bando Patrimonio Impresa

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando patrimonio impresa - Misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica – allo scopo di sostenere le PMI lombarde che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:

  • Attrazione investimenti, reshoring e back shoring;
  • Riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano;
  • Transizione digitale con attenzione anche al miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro;
  • Transizione green ed economia circolare per efficientare i processi ed ottenere vantaggi competitivi nel rispetto dell’ambiente.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare richiesta di contributo i soggetti che posseggono, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

 

LINEA 1

PMI che:

  • a.Siano costituite nella forma di impresa individuale ovvero di società di persone, iscritte al Registro delle Imprese ed attive da oltre 12 (dodici) mesi come risultante da visura camerale;
  • b.Abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia come risultante da visura camerale;
  • c.Si impegnino, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione, a trasformarsi in società di capitali o, ove non possibile la trasformazione, a conferire l’azienda in una nuova società di capitali entro 60 giorni dalla comunicazione di prenotazione dell’agevolazione di cui al successivo art. C.3.f. comma 22;
  • d.Si impegnino a versare, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione, un aumento di capitale avente le caratteristiche richieste dal bando e pari ad almeno euro 25.000,00.

Liberi Professionisti che:

  • a.Abbiamo il domicilio fiscale in Lombardia alla data di presentazione della Domanda come risultante dall’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate;
  • b.Svolgano l’attività professionale da oltre 12 mesi, come risultante dall’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate;
  • c.Si impegnino a costituire, entro 60 giorni dalla comunicazione di prenotazione dell’agevolazione di cui al successivo art. C.3.f. comma 22:
  • Nel caso in cui il Libero Professionista sia iscritto ad un ordine/collegio professionale, una società di capitali tra professionisti di cui sia socio il Libero Professionista richiedente istituita secondo le disposizioni di cui alla legge 12 novembre 2011 n. 183 o, nel caso di esercizio della professione forense, secondo le disposizioni di cui alla legge 31 dicembre 2012 n. 247 che rechi nella denominazione sociale l’indicazione di società tra professionisti;
  • Nel caso in cui il Libero Professionista non sia iscritto in un ordine/collegio professionale, una società di capitali di cui il Libero Professionista richiedente sia socio e che operi nello stesso settore del Libero Professionista stesso;
  • d.si impegnino a versare, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione, un aumento di capitale relativo alla società di capitali avente le caratteristiche richieste dal bando e pari ad almeno 25.000,00 euro.

LINEA 2

PMI che:

  1. Siano costituite nella forma di società di capitali, iscritte al Registro delle Imprese, attive da oltre 36 (trentasei) mesi come risultante da visura camerale e in possesso di almeno n. 2 bilanci depositati;
  2. Abbiano sede legale e/o operativa in Lombardia come risultante da visura camerale;
  3. Abbiamo deliberato successivamente alla data di pubblicazione della DGR 4697/2021 (pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 19 - Venerdì 14 maggio 2021) un aumento di capitale di almeno euro 75.000,00 avente le caratteristiche di cui al successivo art. B.2.a comma 3.

Possono partecipare alla Linea 2 anche le PMI iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche della Regione Lombardia attive da oltre 36 mesi e in possesso di almeno n. 2 bilanci depositati.

 Sono invece esclusi dal presente bando le PMI e i Liberi Professionisti aventi codice Ateco primario della classificazione Ateco 20071, risultante dalla visura camerale:

  • Ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca), L (Attività immobiliari), K (Attività finanziarie ed assicurative);
  • 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
  • 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (e tutti i sottodigit);
  • 96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
  • Insolventi ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis”, in caso di applicazione del regime di aiuto de minimis;
  • Rientranti in una delle situazioni di difficoltà al 31 dicembre 2019 ai sensi della definizione riportata all’articolo 2 paragrafo 18 del Reg. (UE) n. 651/2014 al 31 dicembre 2019 per gli aiuti concessi nel Quadro Temporaneo;
  • Rientranti nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e s.m.i. in caso di applicazione del regime di aiuto de minimis;
  • Che, ai fini della concessione, non risultino in regola rispetto alla normativa antimafia per le agevolazioni superiori a 150.000,00 euro.

Sono, inoltre, esclusi i soggetti costituiti in forma cooperativa e i loro Consorzi che beneficiano di una misura dedicata alla capitalizzazione ai sensi della DGR 29 marzo 2021, n. XI/4478 e relativo bando attuativo.

Con riferimento ai soggetti, che al momento della presentazione della domanda richiedono anche un finanziamento a Finlombarda S.p.A., soggetto gestore della presente misura, sono escluse anche le seguenti attività :

  1. Produzione di armi e munizioni, armamenti, equipaggiamenti o infrastrutture militari e di polizia nonché equipaggiamenti o infrastrutture che limitano i diritti e le libertà personali (ad es. carceri e centri di detenzione di qualunque tipo) o che violano i diritti umani;
  2. Produzione e promozione del gioco d’azzardo e delle attrezzature correlate (ad es. costruzione, distribuzione e commercializzazione di apparecchiature per scommesse, videopoker, slotmachines, gestione di sale giochi e scommesse, etc);
  3. Pornografia (sexy shop, editoria di settore, etc);
  4. Fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco e attività che ne incentivano l’uso (ad es. sale per fumatori);
  5. Attività implichi l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali, qualora non si possa garantire l’osservanza della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione degli animali vertebrati utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici;
  6. Attività il cui impatto ambientale non risulti attenuato e/o compensato tramite misure appropriate;
  7. Attività proibita dalla normativa nazionale (ad es. attività di ricerca sulla clonazione umana);
  8. Attività di puro sviluppo immobiliare;
  9. Attività di natura puramente finanziaria.

Per la Linea 1, il Progetto finanziabile è costituito dall’aumento di capitale deliberato e versato pari ad almeno 25.000 euro.

Per la Linea 2 il Progetto finanziabile è costituito da:

  • Un aumento di capitale deliberato e versato pari ad almeno 75.000 euro e un Programma di Investimento, da dettagliarsi in sede di compilazione della domanda, volto a sostenere lo sviluppo aziendale con almeno una delle seguenti finalità:
  • Attrazione investimenti, reshoring e back shoring;
  • Riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano;
  • Transizione digitale con attenzione anche al miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro;
  • Transizione green ed economia circolare per efficientare i processi ed ottenere vantaggi competitivi nel rispetto dell’ambiente.

 Il Programma di Investimento deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Importo minimo presentato in domanda pari al doppio del contributo;
  • Realizzato unicamente in Lombardia;
  • Realizzato entro 12 mesi dalla data di erogazione del contributo.

L’aumento di capitale dell’impresa deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Per la Linea 1 essere relativo a un impegno della PMI/Libero Professionista a versare, entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’Agevolazione, il relativo importo;
  • Per la Linea 2 essere già deliberato alla data di presentazione della Domanda ma successivamente alla data di pubblicazione della D.G.R.4697 del 12 maggio 2021 (pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 19 - Venerdì 14 maggio 2021),
  • Comportare l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari e non derivare da conversioni di finanziamento da parte di soci, riclassificazione di riserve ed operazioni equiparabili.
  • Può coinvolgere soggetti nuovi o preesistenti nella compagine societaria e aventi qualsiasi natura giuridica;
  • Deve essere versato entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di concessione dell’Agevolazione, pena la decadenza dall’Agevolazione. Il richiedente, se ritiene, può aver deliberato e versato il capitale anche prima della concessione del contributo purché successivamente alla data di pubblicazione della D.G.R.4697 del 12 maggio 2021 (pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 19 - Venerdì 14 maggio 2021).

Il termine ultimo per il versamento dell’aumento capitale sociale è di 60 giorni dalla data di comunicazione di concessione dell’Agevolazione.

Il termine ultimo per la realizzazione del Programma di Investimento è di massimo di 12 mesi dalla data di erogazione del Contributo. La conclusione di un Programma di Investimento deve ricomprendere inoltre il soddisfacimento di entrambe le seguenti condizioni: la conclusione delle attività del Programma di Investimento e la quietanza dei titoli di spesa connessi a tali attività.

Quali sono le spese ammissibili

Le spese ammissibili inerenti il Programma di Investimento devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione della DGR 4697/2021 (pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 19 - Venerdì 14 maggio 2021) e riconducibili alle seguenti tipologie:

  • a.Macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
  • b.Software & hardware;
  • c.Marchi, brevetti e licenze di produzione;
  • d.Opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  • e.Consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.

Saranno ritenute in ogni caso non ammissibili le spese non direttamente correlate al Programma di Investimento presentato e approvato.

Misura del contributo a fondo perduto 

 

Il bando prevede la concessione di un incentivo, di forma ed entità differenziata in base alla linea di intervento alla quale il soggetto richiedente ha scelto di partecipare, come di seguito riportato:

Entità e forma dell’agevolazione per la Linea 1:

  • Contributo concesso da Regione Lombardia pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato nel soggetto beneficiario e comunque compreso tra un minino di 7.500,00 e un massimo di 25.000,00 euro per impresa. Il Contributo dovrà essere iscritto dal Soggetto Beneficiario in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione del contributo.

Entità e forma dell’agevolazione per la Linea 2:

  • Contributo concesso da Regione Lombardia pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato nel soggetto beneficiario e comunque compreso tra un minimo di 22.500,00 euro e un massimo di 100.000,00 euro per impresa. Il valore minimo del Contributo è diminuito a 7.500,00 euro nel caso di utilizzo dell’aumento di capitale a copertura delle. Il Contributo dovrà essere iscritto dal soggetto beneficiario in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione del contributo ed è concesso a fronte dell’impegno delle PMI alla realizzazione di un Programma di Investimento almeno pari al doppio del contributo.

Le PMI che presentano Domanda per la Linea 2 possono richiedere anche un finanziamento a medio–lungo termine e a tasso variabile concesso da Finlombarda S.p.A. finalizzato a sostenere un Programma di Investimento e con le seguenti caratteristiche:

  • Durata compresa tra minimo di 24 mesi e un massimo di 72 mesi (secondo le alternative 24, 36, 48, 60 o 72 mesi).
  • Importo non superiore a 4 volte il valore dell’aumento di capitale versato e comunque nel limite dell’80% del valore del Programma di Investimento; in ogni caso il Finanziamento sarà compreso tra un minimo di 36.000,00 euro e un massimo di 1.000.000,00 euro;
  • Rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante (alle scadenze fisse del 15 marzo e del 15 settembre di ogni anno);
  • Il Finanziamento produrrà interessi al tasso Euribor a 6 mesi oltre a un margine che varierà in funzione della classe di rischio assegnata al Soggetto Richiedente. Le condizioni finanziarie sono pubblicate sul sito del Gestore, www.finlombarda.it, nella sezione Trasparenza;
  • Con riferimento alle garanzie richiedibili, oltre alla Garanzia Regionale, potranno essere richieste garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia e/o altra garanzia pubblica e/o garanzie rilasciate da un Consorzio di Garanzia Collettiva dei Fidi (Confidi) e/o altre garanzie rilasciate da parte di persone fisiche o giuridiche; la disponibilità di un Confidi a garantire il Finanziamento deve essere attestata in domanda attraverso una lettera di disponibilità da parte del Confidi stesso.

Per la Linea 2, l’impresa potrà alternativamente richiedere:

  • il solo Contributo regionale;
  • il Contributo regionale e il Finanziamento a medio-lungo termine a Finlombarda S.p.A. assistito, eventualmente, da Garanzia Regionale.

 

Quando presentare domanda

La domanda di contributo deve essere presentata, esclusivamente online, a partire dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2021. Il Bando, attuato tramite procedimento valutativo a sportello, rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione per la concessione del contributo con una prima finestra di chiusura pervista per l’8 novembre 2021 ore 17:00.

Per richiedere informazioni compila il form che trovi in basso oppure alla tua sinistra!

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