Pubblicato il Bando Brevetti 2021 della Regione Lombardia che finanzia l'acquisizione e l'estensione da parte di imprese e liberi professionisti lombardi di brevetti europei e internazionali.
Possono fare richiesta di contributo i seguenti soggetti:
Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedono le attività funzionali al deposito di domande di brevetto di un’invenzione industriale a livello europeo o internazionale o estensione di domande precedentemente depositate presso l’UiBM e successivamente estese a EPO/WIPO fino all’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente (EPO o WIPO).
Le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda devono interessare il territorio lombardo.
I progetti dovranno essere coerenti con una delle Macro-Tematiche delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:
La presentazione della domanda di brevetto o sua estensione presso l’organo competente può avvenire a partire dal 29 marzo 2021.
La presentazione della domanda di brevetto o sua estensione presso l’organo competente (EPO, WIPO), il rapporto di ricerca emesso dal medesimo organo competente nonché la rendicontazione del progetto (comprensiva del predetto rapporto di ricerca) devono avvenire entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2023.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto nella forma di una somma forfettaria pari ai seguenti importi:
Brevetto europeo
Brevetto internazionale
E' stata approvata la riapertura del bando a partire dalle ore 14.00 del 25 ottobre 2021, sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2021 alle ore 14.00.
Al via l'incentivo della CCIAA dell’Umbria per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di euro 7.000,00.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.