Regione Veneto: Fondo di rotazione anticrisi per le imprese produttive

La Regione Veneto ha pubblicato le disposizioni operative relative al Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” finalizzato all’erogazione di agevolazioni, nella forma di finanziamenti agevolati, a favore delle imprese coinvolte nella crisi derivante dall’emergenza epidemiologica da "COVID-19", riconosciuta come evento eccezionale e di grave turbamento dell'economia.

I finanziamenti sono diretti al sostegno di iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e di interventi di supporto finanziario.

Chi può richiedere il finanziamento agevolato

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007):

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, A01.61; Q87; Q88; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R90.02, R92, R93, S95, S96;
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori;
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori.

Possono beneficiare dell'intervento del Fondo le pmi, che alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • devono essere regolarmente iscritte nel registro imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio o all'albo delle imprese artigiane ed essere in attività a tale data. Ai fini dell'individuazione della data di iscrizione, farà fede la data risultante dalla visura camerale;
  • devono avere sede operativa nel territorio della Regione del Veneto. La predetta localizzazione deve risultare dalla visura camerale;
  • non devono aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del DPCM 23 maggio 2007 (“Impegno Deggendorf”);
  • non devono essere definite “imprese in difficoltà” ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (ex art. 2, paragrafo 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014);
  • non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • devono rispettare il criterio generale per la concessione di sovvenzioni, contributi, vantaggi economici comunque denominati e le disposizioni attuative della legge regionale 11 maggio 2018, n. 16;
  • non devono presentare sulla posizione globale di rischio esposizioni classificate come “sofferenze”, e non devono presentare esposizioni nei confronti del Finanziatore classificate come inadempienze probabili o scadute e/o sconfinanti deteriorate, il tutto con riferimento alle definizioni di cui al paragrafo 2, Parte B, della circolare n. 272 del 30 luglio 2008 della Banca d’Italia e successive modificazioni e integrazioni;
  • devono essere considerate economicamente e finanziariamente sane sulla base del modello di scoring del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni.

Le iniziative oggetto delle domande di agevolazione dovranno risultare coerenti con i codici Ateco sopraelencati.

Cosa finanzia il fondo anticrisi

Sono finanziabili le seguenti tipologie di intervento:

a. Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti. Tutti i costi devono avere carattere di oneri pluriennali (costi ammortizzabili) e come tali devono essere contabilizzati. I beni il cui acquisto è oggetto di agevolazione non potranno essere ceduti o dismessi per l’intera durata dell’operazione agevolata.

                                            Tipologie di spesa

 Finanziabilità sull’investimento

 totale ammissibile

 

 

   Investimenti immobiliari

  • Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
  • Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.

 

 

 

                            100%

 

 Investimenti mobiliari

  • Acquisto di impianti produttivi  macchinari, attrezzature e hardware.
  •  Acquisto di arredi.
  • Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici.
  •  Acquisto di automezzi targati e natanti a esclusivo uso aziendale.

 

 

                          100%

 Immobilizzazioni

 immateriali

  • Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

                          100%

   Spese tecniche

  • Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. 

 

 

                               10%

b. Interventi di supporto finanziario

                                     Tipologie di intervento

 Finanziabilità   sull’investimento totale   ammissibile

 

 Ricapitalizzazione

 aziendale

  •  Per un importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte nei dodici mesi antecedenti ladata della domanda di agevolazione

 

 

               100%

 

 

 Riequilibrio finanziario

 aziendale

 

 

  • Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi.

 

              100%

 

 

 

 

 Consolido passività

 bancarie a breve

 

  • Per un importo massimo non superiore al minore dei saldi di tutti i conti correnti per elasticità di cassa riferiti agli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione.

 

                100%

 

 

 

Altre iniziative di

Supporto finanziario

 

 

 

Operazioni di supporto finanziario a fronte di:

  • crediti insoluti;
  • crediti maturati e scaduti verso le Pubbliche Amministrazioni;
  • rimborsi di finanziamenti a medio lungo termine a fronte di investimenti aziendali;
  • anticipazioni a fronte di uno o più ordini accettati e/o contratti di fornitura di beni e/o servizi;
  • fabbisogno straordinario di liquidità per effetto della sospensione o della riduzione dell’attività direttamente causata  dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

 

            100%

 

 

Per quanto attiene alle iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti, le sedi operative oggetto dell’investimento devono essere ubicate nel territorio della Regione del Veneto.

Per gli Interventi di supporto finanziario, la sede operativa principale del beneficiario deve essere ubicata nel territorio della Regione del Veneto.

Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:

  • Finanziamento agevolato;
  • Locazione finanziaria agevolata (“leasing agevolato”).

La forma tecnica “locazione finanziaria agevolata” è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.

In entrambi i casi si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:

- una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;

- una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

In caso di finanziamento agevolato, qualora la Banca finanziatrice intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.

Importi e durate relativi alle Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:

Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 500.000,00

Durata:

  • Operazioni “immobiliari” (investimenti immobiliari e spese tecniche): min 36 mesi – max 120 mesi (compreso
  • preammortamento max 24 mesi);
  • Operazioni “miste” (investimenti immobiliari, spese tecniche e altri investimenti): min 36 mesi – max 84 mesi
  • (compreso preammortamento max 12 mesi);
  • Operazioni “dotazionali” (investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali e spese tecniche - no investimenti
  • immobiliari): min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).

L’importo massimo costituisce anche il limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate alla realizzazione di investimenti e contemporaneamente in ammortamento.

Importi e durate relativi a Interventi di supporto finanziario

Importi: minimo euro 50.000,00 – massimo euro 250.000,00.

  • Durata: min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).

L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate al supporto finanziario e contemporaneamente in ammortamento.

Quote d’intervento del Fondo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti

  • Operazioni “immobiliari”: 40%;
  • Operazioni “miste” e “dotazionali”: 50%.

Quote d’intervento del Fondo per interventi di supporto finanziario

  • Tutte le tipologie: 50%.

Tasso agevolato a carico della PMI beneficiaria - Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti

  • Operazioni “immobiliari”: 60% del “Tasso Banca”;
  • Operazioni “miste” e dotazionali”: 50% del “Tasso Banca”.

Tasso agevolato a carico della PMI beneficiaria - Interventi di supporto finanziario

  • Tutte le tipologie: 50% del “Tasso Banca”.

Quando presentare domanda

Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello.

 

 

 

Per richiedere informazioni compila il form che trovi in basso oppure alla tua sinistra! 

 

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