Sono 9,5 i milioni di euro stanziati per la misura "Smart Money" del MiSe, intervento agevolativo previsto all'articolo 38, comma 2, del Decreto Rilancio, finalizzato a favorire il rafforzamento del sistema delle start-up innovative italiane sostenendole nella realizzazione di progetti di sviluppo e facilitandone l’incontro con l’ecosistema dell’innovazione.
Possono fare richiesta di contributo a fondo perduto le start-up innovative che, alla data di presentazione della domanda, presentano i seguenti principali requisiti:
Possono inoltre fare domanda di contributo le persone fisiche che abbiano intenzione di costituire una start-up innovativa a patto che:
Sono espressamente escluse le imprese operanti nei settori dell' agricoltura primaria, della pesca e dell'acquacoltura.
Il bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto per il finanziamento delle spese connesse alla realizzazione di un piano di sviluppo, della durata non inferiore a 12 mesi, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative.
Inoltre, per le sole start-up innovative che hanno avviato il succitato piano di attività, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto a fronte di investimenti nel capitale di rischio della start-up innovativa operati dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione.
Sono abilitati ad operare nell’ambito degli interventi previsti dalla misura i seguenti soggetti:
Sono inoltre abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio i seguenti soggetti:
Sono ammissibili le spese relative all'acquisizione di servizi finalizzati ad accelerare e facilitare la realizzazione del progetto di sviluppo, riconducibili ai seguenti ambiti:
Tali spese, di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro, devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro 18 mesi dalla data di adozione della delibera di ammissione.
L'agevolazione prevede la concessione di un contributo a fondo perduto:
Non sono ancora noti i termini e le modalità di apertura dello sportello per la presentazione delle istanze di agevolazione, che sarà gestito da Invitalia.
FondItalia, con la pubblicazione dell’Avviso Femi 2024.01, intende continuare a promuovere la crescita e la qualificazione professionale dei lavoratori, a supporto dell’innovazione nelle imprese.
Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.
Con l'Avviso 1/2024, Fondimpresa finanzia, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall’INPS, la realizzazione di piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto o di processo.
Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.
Il Bando regionale OCM Vino - intervento settoriale "investimenti" della Regione Liguria, è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, aumento della competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale nonché trattamenti sostenibili contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Previsto un contributo a fondo perduto: