Unioncamere ER: Contributi a fondo perduto del 50% per progetti di internazionalizzazione

Pubblicato il Bando Digital Export 2020, gestito da Unioncamere ER e finanziato dalle Camere di Commercio dell'Emilia Romagna, con l'intento di rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco, contribuendo così a incrementare la competitività del sistema produttivo regionale.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono fare richiesta di contributo le micro, piccole o medie imprese che abbiano sede legale e/o unità in Emilia-Romagna, con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito.

Cosa finanzia il bando

Il bando finanzia percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), consistenti in:

 

  • a) FORMAZIONE DIGITALE: accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico a distanza ad esempio in tema di contrattualistica internazionale; fiscalità comunitaria e internazionale; trasporti internazionali; modello intrastat; marketing internazionale; credito e pagamenti internazionali; regole e problematiche doganali, origine delle merci e made in; marketing digitale ed export; certificazioni per l’estero; tutela proprietà intellettuale; approfondimenti dedicati ai mercati esteri (es.: giornate paese); e-commerce per l’estero; ecc..;
  • b) ASSESSMENT: accrescimento delle potenzialità delle imprese attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali, per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali di vendita, ecc. sulla base delle informazioni contenute nei report “Intelligent Export Report” che saranno erogati da Unioncamere Emilia-Romagna a seguito dell’atto di concessione. L’analisi potrà riguardare la valutazione di nuovi modelli di business per l’estero anche in un’ottica di accelerazione dei processi di digitalizzazione, l’utilizzo di strumenti innovativi in primo luogo con l’ausilio di nuove tecnologie; l’adeguatezza della struttura dell’impresa anche in ottica digitale; la valutazione della gamma dei prodotti, del materiale commerciale, della qualità dei processi organizzativi, degli aspetti di comunicazione, degli strumenti di lavoro e della gestione e formazione delle risorse umane; i punti di forza/debolezza dell’impresa rispetto a un percorso d’internazionalizzazione e suggerimenti su azioni correttive; l’individuazione dei mercati esteri su cui focalizzare l’attività di penetrazione o consolidamento (studio di mercato) ;
  • c) Temporary Export Manager e Digital Export Manager: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM) in affiancamento al personale aziendale. Affinché l’azione e i relativi costi vengano considerati eleggibili il percorso di affiancamento all’impresa da parte di un esperto senior in marketing internazionale e/o in comunicazione e web marketing o digital export, dovrà avere una durata minima di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere. Il percorso dovrà essere finalizzato a favorire l’implementazione di una strategia commerciale e l'accrescimento delle capacità manageriali dell'impresa. L’esperto senior, con esperienza almeno biennale in supporto alle imprese (da comprovare tramite curriculum vitae), potrà essere affiancato da una risorsa junior – che non potrà essere un dipendente dell’azienda - inserita anche attraverso il ricorso al tirocinio formativo, per un minimo di 4 mesi corrispondenti ad almeno 25 giornate intere;
  • d) MARCHIO: protezione del marchio dell’impresa all’estero, ovvero percorso di ottenimento della protezione e/o registrazione del marchio dell’impresa in uno o più dei Paesi esteri target individuati nel progetto;
  • e) CERTIFICAZIONI: ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie per esportare in uno o più dei Paesi esteri target individuati nel progetto o per sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO), ovvero percorso finalizzato all’ottenimento delle certificazioni di prodotto;
  • f) B2B: realizzazione di incontri B2B, in presenza o virtuali a distanza, con operatori dei Paesi esteri target individuati nel progetto in Italia o all’estero, ovvero lo sviluppo di percorsi di incontri d’affari e B2B virtuali e individuazione di buyer/operatori internazionali;
  • g) FIERE E CONVEGNI: partecipazione a fiere a carattere internazionale o convegni specialistici internazionali con finalità commerciale esclusivamente in modalità virtuale;
  • h) MARKETING DIGITALE: realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
  • i) BUSINESS ON LINE: avvio e sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
  • j) SITO WEB AZIENDALE: progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
  • k) MATERIALE PROMOZIONALI: potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali – ad esclusione della stampa dei suddetti materiali (ad esempio: traduzione nella/e lingua/e straniera/e del proprio materiale promozionale/brochure; pubblicizzazione tramite internet).

Quali sono le spese ammissibili 

Sono ammissibili esclusivamente spese strettamente necessarie per la realizzazione del progetto di internazionalizzazione proposto per:

  • a) Servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli indicati dal bando;
  • b) Quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme fieristiche/convegnistiche digitali, realizzazione di spazi espositivi virtuali e incontri d’affari;
  • c) Registrazione del marchio;
  • d) Spese vive di viaggio, vitto e alloggio dei rappresentanti degli operatori esteri in occasione di incontri personalizzati.

Misura del contributo a fondo perduto

Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, dell'importo unitario massimo di 20.000 euro e minimo di 3.000 euro.

Modalità di presentazione  della domanda di contributo

Le richieste di contributo devono essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 8:00 del 22/06/2020 alle ore 16:00 del 13/07/2020.

 

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La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di  contributo di euro 7.000,00.

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Per ogni progetto formativo aziendale è concesso un contributo a fondo perduto massimo di 40.000 euro, mentre per ogni progetto formativo individuale finanziabile mediante voucher è concesso un contributo a fondo perduto massimo per singolo voucher di 3.000 euro.

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Il contributo a fondo perduto massimo per impresa aderente non può essere superiore a euro 50.000,00. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di contributo massimo pari a 200,00 euro per ora di corso svolta.