Frodi fiscali: necessario aggiornare i modelli organizzativi 231 entro il 6 luglio 2019

Entro il 6 luglio 2019 l’Italia dovrà recepire la direttiva “PIF” del Parlamento Europeo (direttiva 2017/1371) finalizzata ad armonizzare le legislazioni penali nazionali in tema di gravi reati ai danni degli interessi finanziari europei, nonché le relative sanzioni irrogabili. 
 
Le imprese dovranno dunque adeguare i propri modelli organizzativi introducendo la previsione dei reati tributari che fino ad oggi la giurisprudenza era comunque riuscita a ricondurre all’alveo dei modelli 231, rendendone di fatto nulla la funzione di strumento di tutela dell’impresa. 
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