La Regione Liguria, con il Bando, intende rispondere alla crescente esigenza proveniente dalle imprese del territorio che, per fronteggiare le nuove sfide e i processi di transizione industriale nell’ambito dei settori della Smart Specialisation Strategy regionale, necessitano di profili altamente qualificati ed innovativi, di competenze specialistiche digitali, green, innovative e trasversali.
L’agevolazione relativa al bando consiste in un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese ammesse con il limite massimo di contributo concedibile pari a €40.000,00, alternativamente su richiesta del proponente:
A. Ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 e ss.mm.ii, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno:
B. In regime “de minimis”:
I contributi concessi ai sensi del presente bando non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altri provvedimenti che si qualificano come aiuti di stato o siano concessi a titolo di un regolamento "de minimis". Sono cumulabili con i provvedimenti fiscali che non si qualificano come aiuti di stato, nel rispetto delle regole previste da detti provvedimenti, a condizione che la somma delle intensità delle agevolazioni non superi il 100% della spesa.
L’erogazione della quota del SAL e del saldo è effettuata entro 60 gg dalla presentazione della relativa domanda.
Sono ammissibili progetti per l’acquisizione di servizi ad elevato contenuto di conoscenza a sostegno della transizione digitale e green dei processi produttivi, con l’obiettivo di accrescere le competenze interne all’impresa attraverso l’introduzione di nuove professionalità, alla formazione di alto profilo tecnologico e all’aggiornamento delle risorse umane. In dettaglio il bando intende:
➢ Advanced manufacturing solution: sistemi di produzione tecnologicamente avanzati, interconnessi e modulari, pertanto molto flessibili e performanti. Tra i principali sistemi, la robotica con i robot collaborativi;
➢ Additive manufacturing: sistemi di produzione che aumentano l’efficienza di utilizzo dei materiali, come stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
➢ Augmented reality: realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;
➢ Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;
➢ Horizontal/vertical integration: integrazione informazioni lungo la catena del valore dal fornitore al consumatore;
➢ Internet of things e Industrial internet: comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;
➢ Cloud: gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti;
➢ Cyber-security: sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti
➢ Big data analytics: analisi di un'ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi
➢ Artificial intelligence: sistemi tecnologici capaci di risolvere problemi, svolgere compiti e attività tipici della mente e dell’abilità umana
➢ Blockchain: meccanismo di database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete informatica.
➢ la realizzazione di assessment finalizzati ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (ENVIRONMENTAL, SOCIAL, GOVERNANCE):
1. valutazione iniziale delle operazioni di un'azienda in una serie di aspetti sociali, innovativi, di governance, ambientali ed economici tramite il monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità e l’assegnazione di un punteggio “rating” che delinea anche le aree di miglioramento;
2. valutazione approfondita delle prestazioni relative all'impatto ambientale dei loro prodotti e processi finalizzata a raccogliere maggiori dettagli sull'ingegneria di prodotto, la transizione 4.0, la sostenibilità della produzione e la strategia aziendale;
➢ la realizzazione di Life Cycle Assessment – LCA o Life Cycle Costing – LCC in ambito economia circolare che, attraverso l’utilizzo di standard ISO, garantiscano la verifica del ciclo di vita dei processi/prodotti, anche ai fini del loro riutilizzo o riciclabilità;
➢ la redazione di diagnosi energetiche dei consumi e dell’impronta di carbonio (carbon footprint) per calcolare le emissioni nocive;
➢ la redazione di un’analisi dei fabbisogni aziendali in tema di sostenibilità (blueprint aziendale) volto a valutare processi, modelli di business, struttura organizzativa, ruoli, competenze, requisiti, cultura organizzativa, supply chain - anche materials management tools -, tecnologie, sistema IT, strumenti, macchinari e tutti i dati necessari per definire le future strategie ed operazioni di business e identificare le competenze da acquisire;
➢ la redazione di piani di allineamento delle attività e dei prodotti aziendali alla Tassonomia Europea delle attività economiche eco-compatibili che classifica le attività economiche a seconda del contributo ai 6 obiettivi climatici ed ambientali dell’UE;
➢ la redazione del bilancio di sostenibilità, documento di rendicontazione nel quale un'impresa comunica la propria performance ESG e gli eventuali progressi effettuati in ambito ambientale, sociale e di governance e per l’ottenimento di certificazioni inerenti alla sostenibilità;
➢ percorsi di accompagnamento finalizzati all’acquisizione di competenze in tema di sostenibilità ambientale o di Criteri Ambientali Minimi (CAM) nazionali o relative a “skill” tecniche o amministrative utili alla partecipazione ad appalti pubblici “verdi”.
I progetti devono:
I progetti sono agevolati alternativamente su richiesta del proponente:
Saranno comunque riconoscibili le sole spese fatturate successivamente all’assegnazione del C.U.P.
Per la realizzazione degli interventi ai punti A. e B.della sezione precedente, sono ammissibili spese per:
1. Competence center e Digital Innovation Hub, Poli Europei di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs), parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, cluster tecnologici, Poli di ricerca ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
2. Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0.
Saranno altresì ammissibili percorsi formativi di alto profilo tecnologico finalizzati all’acquisizione di competenze specialistiche per l’utilizzo di attrezzature/strumentazioni di nuova acquisizione negli ambiti di intervento A. e B.
La spesa massima ammissibile per l’impresa è pari a €. 5.000,00. L’impresa può destinare i percorsi formativi ad alto profilo tecnologico ai lavoratori assunti (presso la sede operativa o l’unità produttiva dove si realizza l’intervento) con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato. Possono altresì partecipare ai percorsi formativi titolari/soci delle imprese. Sono invece esclusi i lavoratori con contratto di lavoro intermittente o con contratto di somministrazione, i tirocinanti e quelli in apprendistato, qualora la precedente formazione, al momento della presentazione della domanda, sia ancora in corso.
1. essere indipendente rispetto all’impresa che fruisce del contratto di consulenza;
2. essere altamente qualificato nelle tematiche oggetto del contratto di consulenza.
L’iniziativa può essere realizzata anche attraverso la combinazione di più tipologie di spese, fermo restando che almeno il 50 % del totale delle spese ammissibili deve afferire alla realizzazione di percorsi formativi di alto profilo tecnologico sopraelencati.
Sono ammessi alle agevolazioni soltanto i costi attribuibili per competenza a date comprese nel periodo deliberato per lo svolgimento del progetto, a condizione che siano stati effettivamente sostenuti. Non sono ammissibili le spese non puntualmente sopra citate.
Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (anche in forma cooperativa o consortile) comprese le reti di impresa operanti negli ambiti di attività delle 3 macroaree della Smart Specialisation Strategy regionale. Le Reti di impresa devono essere costituite nella forma di " ReteSoggetto ", con personalità giuridica.
Le imprese devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
I progetti devono essere realizzati in unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.
Una stessa impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente in via telematica.
La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 16/11/2023 al 22/11/2023. I progetti potranno essere presentati dal 23/11/2023 al 07/12/2023.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa in ordine cronologico a sportello, fino alla concorrenza delle risorse disponibili
L’agevolazione è erogata secondo le seguenti modalità:
La Regione Veneto intende sostenere imprese di micro, piccola e media dimensione per lo sviluppo di competenze specifiche per la transizione industriale. In particolare, il Bando prevede l’attuazione di un percorso di acquisizione di competenze specifiche negli ambiti della digitalizzazione dei processi 4.0, in linea con le priorità tecnologiche definite dalla Regione del Veneto.
Sono ammissibili al sostegno interventi che prevedono l’attuazione di un percorso articolato in due fasi:
La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando InnovaCultura con l’obiettivo generale di contribuire alla crescita e all’innovazione, anche in ottica di sostenibilità ambientale, del settore culturale e creativo e degli Istituti e luoghi della cultura lombardi.
Il Bando finanzia progetti innovativi in ambito culturale realizzati da partenariati costituiti da imprese culturali e creative e da istituti e luoghi della cultura.
Previsto un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000,00 euro per progetto.
La Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili.
Le agevolazioni previste saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda e fino alla liquidazione del contributo, verrà riconosciuta una premialità di euro 200,00.