La Provincia di Treviso ha pubblicato un nuovo bando per la concessione di contributi a fondo perduto, rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), per incentivare la rimozione e lo smaltimento di coperture in cemento-amianto dagli edifici aziendali.
L’iniziativa mira a promuovere interventi di bonifica, migliorando la sicurezza e la sostenibilità degli ambienti di lavoro.
L'incentivo, calcolato al netto dell'IVA, è così suddiviso:
Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che soddisfano i seguenti requisiti:
Le imprese devono inoltre:
Sono escluse le Associazioni Temporanee di Impresa (ATI).
Gli interventi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e riguardare la rimozione e smaltimento di coperture in cemento-amianto.
Le spese ammissibili includono:
Gli interventi ammessi dovranno essere completati entro 18 mesi dalla pubblicazione della graduatoria, pena la decadenza del contributo.
Non sono finanziabili:
Requisiti per l’Esecuzione degli Interventi
I lavori devono essere eseguiti esclusivamente da ditte specializzate e autorizzate, iscritte all’Albo Gestori Ambientali nelle categorie richieste: 10A e 10B per la rimozione e categoria 5 per il trasporto.
Se a presentare la domanda è un condominio, gli interventi possono riguardare solo le parti comuni dell’edificio, come definite dal Codice Civile.
Gli edifici su cui si interviene devono essere in regola con la normativa edilizia e urbanistica.
Infine, il bando non sostene il solo smaltimento di amianto precedentemente rimosso e confinato prima della pubblicazione del bando stesso. L’intervento deve prevedere sia la rimozione che lo smaltimento del materiale.
Le domande potranno essere inviate dal 16 dicembre 2024 (ore 9:00) al 28 febbraio 2025 (ore 12:00) con una delle seguenti modalità:
Criteri di Valutazione e Graduatoria
Le domande saranno valutate a sportello, dando priorità agli interventi che rispettano almeno uno di questi criteri:
Le domande che soddisfano almeno un criterio di priorità saranno inserite in graduatoria in ordine cronologico, certificato dalla marcatura temporale della PEC. A seguire, saranno valutate le domande prive di priorità, sempre in base all’ordine di arrivo e nei limiti delle risorse disponibili.
Se, dopo i controlli, un intervento non risulta conforme ai criteri dichiarati, perderà la priorità e sarà spostato nella seconda parte della graduatoria.
Erogazione del Contributo
Il contributo verrà erogato dopo la rendicontazione delle spese, verificando la conformità ai criteri dichiarati.
Eventuali modifiche societarie, cambi di sede o ottenimento di altri contributi pubblici successivi alla domanda dovranno essere comunicati alla Provincia entro 60 giorni, pena la revoca del contributo.
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Sono aperti tre bandi per le MPMI modenesi, con contributi a fondo perduto fino a 5.000 euro per progetti di internazionalizzazione, digitalizzazione e transizione energetica.
I bandi attivi:
Voucher Internazionalizzazione
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dal 2 all’11 aprile 2025
Voucher Digitali I4.0
Investimento minimo: 3.000 euro
Domande: dall’11 al 20 giugno 2025
Voucher Transizione Energetica
Investimento minimo: 1.500 euro
Domande: dal 28 aprile al 16 maggio 2025
Tutti i bandi sono a graduatoria, con risorse limitate.
Apri la news per scoprire tutte le opportunità offerte dai bandi della CCIAA di Modena.
La Camera di Commercio di Bologna ha pubblicato un bando dedicato alle PMI bolognesi per realizzare impianti fotovoltaici e/o eolici, con l’obiettivo di favorire l’autoconsumo, abbattere i costi energetici e promuovere la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Stanziati 600.000 euro.
Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese ammissibili:
Massimo 20.000 euro per impianti a uso aziendale;
Fino a 30.000 euro per impianti realizzati nell’ambito di una CER.
Le domande potranno essere inviate dal 20 marzo al 22 aprile 2025 tramite piattaforma telematica, con firma digitale.
Le richieste NON saranno valutate in ordine cronologico e avranno priorità le imprese femminili, giovanili e quelle con rating di legalità.
Nuovo bando MIMIT: 320 milioni di euro per le PMI che investono in energia rinnovabile
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha pubblicato un bando da 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane nell’investimento in energia rinnovabile.
L’iniziativa prevede contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici destinati all’autoconsumo, sistemi di accumulo energetico e diagnosi energetiche.
Le risorse sono destinate per il 40% alle regioni del Sud Italia e per un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni prevedono contributi fino al 40% per le piccole imprese, 30% per le medie imprese, 30% per i sistemi di stoccaggio e 50% per la diagnosi energetica.