Bando Brevetti +: via alle domande di contributo dal 30 gennaio 2020 fino ad esaurimento delle risorse disponibili

Al via dal 30 gennaio 2020, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, il Bando Brevetti +, finalizzato all’acquisto di servizi specialistici e funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo, con diretta ricaduta sulla competitività del sistema economico nazionale, sia sul mercato.

Il bando, gestito da Invitalia, è destinato a micro, piccole e medie imprese, comprese le start up innovative, in favore delle quali è riservato il 15% delle risorse stanziate.

Un’ ulteriore riserva del 5% è invece destinata alle imprese in possesso del rating di legalità.

Prevista la concessione di un contributo a fondo perduto del valore massimo di € 140.000 che non potrà superare l’80% dei costi ammissibili, fatta eccezione per le imprese beneficiarie nate da un’operazione di Spin-off universitari/accademici e le imprese la cui sede coinvolta nel progetto sia ubicata in una delle regioni meno sviluppate, che possono elevare tale limite fino al 100%.

Sono ammissibili le spese per:

a. Industrializzazione e ingegnerizzazione

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
  • progettazione produttiva;
  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
  • progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
  • test di produzione;
  • produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo.

b. Organizzazione e sviluppo

  • servizi di IT Governance;
  • studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali;
  • servizi per la progettazione organizzativa;
  • organizzazione dei processi produttivi;
  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.

c. Trasferimento tecnologico

  • proof of concept;
  • due diligence;
  • predisposizione accordi di segretezza;
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);
  • contributo all’acquisto del brevetto (solo per gli Spin Off e le start up innovative iscritte nel registro speciale al momento della presentazione della domanda di accesso); non sono ammissibili le componenti variabili del costo del brevetto (a titolo meramente esemplificativo: royalty, fee).

Per approfondire, leggi la nostra scheda light.

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up. 

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L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.

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