Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo la revoca del primo avviso di settembre, ha pubblicato una nuova edizione del bando #Conciliamo, misura nata per finanziare progetti di welfare aziendale, in grado di impattare positivamente sulla qualità di vita dei lavoratori e delle lavoratrici e, di conseguenza, sulla produttività delle imprese.
Le proposte progettuali devono riguardare azioni finalizzate a perseguire uno o più dei seguenti obiettivi riguardanti il rapporto tra la famiglia e l’attività lavorativa:
Il bando è rivolto a tutte le imprese di ogni dimensione purché aventi sede legale o unità operativa nel territorio nazionale.
Possono presentare domanda anche i consorzi, i gruppi di società collegate o controllate e le imprese riunite in associazioni temporanee d’impresa (ATS), contratti di rete o associazioni temporanee d’impresa (ATI).
Sono finanziabili progetti che riguardino le seguenti azioni o che siano con esse coerenti:
Sono ammissibili le seguenti spese:
Le spese ammissibili devono essere direttamente ed esclusivamente imputabili al progetto e devono essere sostenute successivamente alla data di avvio del progetto ed entro i limiti temporali previsti in fase di presentazione, ad eccezione delle spese riferite alla progettazione e alla rendicontazione del progetto.
L’importo del finanziamento richiedibile varia in relazione alla dimensione aziendale e all’ammontare dei ricavi del soggetto richiedente, nella seguente misura:
Le domande di finanziamento vanno presentate tramite PEC entro e non oltre il 18 dicembre 2019.
Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:
1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up.
Con il nuovo Bando Voucher digitali I4.0, le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con la Regione Lombardia, intendono promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.
Condividiamo con grande piacere l'intervista ai nostri co-founders Jonathan Santini e Anna Maria Martinelli condotta da Tudor Lazariu, fondatore di Sportello Digitale,
È stata l'occasione per ribadire il ruolo strategico che riveste la finanza agevolata nell'accelerare la crescita delle imprese.