Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l'elenco dei codici Ateco delle imprese, del settore tessile, moda, accessori, calzaturiero e pelletteria che possono beneficiare del credito d'imposta del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino eccedente la media del triennio precedente all’anno in cui si usufruisce del beneficio.
Il Decreto Sostegni bis ha stanziato, per finanziare il bonus, 95 milioni di euro per il 2021 e 150 milioni di euro per il 2022.
Il credito d'imposta è applicabile sia al periodo di imposta 2020 che al periodo 2021 ed è utilizzabile solo in compensazione nel periodo di imposta successivo a quello di maturazione del credito. Il valore delle rimanenze di magazzino relative al periodo di imposta di spettanza del beneficio, così come il calcolo delle stesse nei tre periodi di imposta considerati nel calcolo della media, dovrà essere determinato secondo un metodo e criteri omogenei.
Possono beneficiare del credito d’imposta del 30% in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria le attività economiche corrispondenti ai seguenti codici ATECO 2007:
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.