Bonus Pubblicità: Le novità introdotte dal Decreto Cura Italia

Il Decreto Cura Italia interviene, attraverso le misure urgenti a sostegno della filiera della stampa descritte nell'articolo 98, sulla disciplina del Credito d'imposta per investimenti in pubblicità (Bonus Pubblicità) introducendo, per l'anno 2020, alcune importanti novità.

Cosa cambia?

1) La misura del beneficio:

  • La misura del credito d'imposta pubblicità passa dal 75 % al 30%. Prevista anche la possibilità che l'importo effettivamente liquidato possa essere inferiore alla percentuale stabilita, nel caso in cui le richieste di contributo dovessero superare l'ammontare delle risorse stanziate.

2) Il metodo di calcolo del beneficio:

  • Il metodo di calcolo incrementale del beneficio viene sostituito dal metodo volumetrico. Pertanto la misura del 30 % del beneficio si calcola sull’intero ammontare della spesa sostenuta per investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana  e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

3) Scadenze prenotazione beneficio:

  • Introdotta una seconda finestra di prenotazione dal 1° settembre al 30 settembre 2020.
  • Rimangono valide le prenotazioni effettuate dal 1° al 31 marzo 2020.

 

Cosa non cambia?

1) I Beneficiari del Bonus Pubblicità:

  • Il beneficio resta fruibile dai soggetti titolari di reddito d'impresa, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali.

2) Le spese agevolabili:

  • Sono agevolabili le spese relative agli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, iscritte al ROC e sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.
  • Il beneficio spetta anche per investimenti pubblicitari effettuati sui siti web delle agenzie di stampa.

 

Potrebbe interessarti anche...

Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali, che intendono effettuare investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, possono beneficiare di un credito d'imposta del 75 % del valore incrementale degli investimenti effettuati sugli stessi mezzi nel periodo d'imposta precedente.

Guarda le altre notizie di Finanza agevolata
Esclamativa 14/05/2024 Decreto Superbonus: Novità Crediti d'imposta Transizione 5.0

Dal Decreto Superbonus arrivano gli attesi chiarimenti sul periodo di validità dei crediti d'imposta 5.0.

Attraverso un emendamento governativo al Decreto Superbonus il Governo ha fatto luce sul periodo di validità dei crediti d'imposta Transizione 5.0, sgomberando il campo dalle interpretazioni che fino ad ora circolate.

Esclamativa 10/05/2024 Unioncamere Lombardia - Bando Voucher digitali I4.0

Con il nuovo Bando Voucher digitali I4.0, le Camere di Commercio della Lombardia, d’accordo con la Regione Lombardia, intendono promuovere l’adozione di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali e sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.

Esclamativa 10/05/2024 Regione Piemonte : In apertura Bando per il sostegno alle start-up innovative

Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up.