La Camera di commercio di Cuneo, con il Bando ESG e transizione energetica intende assumere un ruolo attivo nel percorso di accompagnamento del sistema imprenditoriale cuneese verso la transizione ecologica, sociale e di governance e il riposizionamento competitivo sui mercati nonché favorire la transizione energetica mediante l’introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (di seguito FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER).
I contributi a fondo perduto avranno un importo massimo di euro 7.500,00 per impresa, oltre le premialità: alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità pari ad € 250,00. È inoltre prevista una premialità pari ad € 500,00, per le imprese ubicate in aree al di sopra di 800 metri s.l.m.
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili. Le spese complessivamente sostenute non devono essere inferiori a euro 3.000,00.
Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.
Sono ammissibili:
➢ sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative all’introduzione nel processo produttivo di tecniche per la produzione, consumo, riparazione e rigenerazione, riuso delle materie prime e seconde, con l’obiettivo di trarre il massimo valore e il massimo uso da materie prime, prodotti e rifiuti, promuovendo il risparmio energetico e riducendo le emissioni inquinanti);
➢ innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo di beni e materiali (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative all’implementazione di soluzioni di “refurbishment”, di soluzioni di sharing e approcci “pay-per-use”, attivazione programmi di take-back, …);
➢ sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi (a titolo di esempio non esaustivo: spese di consulenza relative a sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigie, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali);
➢ definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
➢ azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
➢ introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
➢ valutazioni/certificazioni ambientali, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH). Sono ammesse le spese di consulenza, i costi degli audit di certificazione e di mantenimento svolti nel periodo di competenza del Bando;
➢ governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG (a titolo di esempio non esaustivo: certificazione ESG, bilancio di sostenibilità, certificazione parità di genere, ecc.). Sono ammesse le spese di consulenza, i costi degli audit di certificazione e di mantenimento svolti nel periodo di competenza del bando;
➢ formazione per lo sviluppo delle competenze e della consapevolezza interna all’azienda, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG.
➢ audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
➢ analisi delle forniture di energia, attraverso l’esame dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
➢ progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
➢ piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
➢ studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica finalizzati all’installazione di impianti da fonti rinnovabili comprese le spese sostenute per le diagnosi energetiche;
➢ implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
➢ studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
➢ realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
➢ implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
➢ acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Le spese possono essere sostenute nel periodo compreso fra la data di apertura del Bando (08/04/2024) fino al 31/12/2024.
Ai fini del Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente:
➢ EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
➢ energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese, nell’ambito dei servizi di cui al punto C).
➢ enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori);
➢ altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al Bando le imprese aventi sede legale e/o unità locali cui è riferita l’attività oggetto di contributo in provincia di Cuneo, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 08/04/2024 e fino alle ore 18.00 del 08/08/2024, salvo chiusura anticipata per esaurimento risorse.
L’istruttoria viene effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.