La Camera di Commercio di Parma ha pubblicato il Bando Innovazione Digitale – Anno 2021 con l’obiettivo di:
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal bando le imprese che, alla data di invio della domanda, presentino i seguenti requisiti:
Sono escluse le imprese che hanno forniture in essere con la Camera di commercio di Parma.
Il bando finanzia la realizzazione di progetti che prevedano l’introduzione in azienda di almeno una delle tecnologie I4.0 riportate nell’ Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’ Elenco 1.
Elenco 1:
Elenco 2:
Sono ammissibili le spese per:
Per esemplificare, sono considerati acquisto di beni strumentali anche le attività di realizzazione, sviluppo e/o personalizzazione di software e applicativi, loro installazioni, implementazioni, integrazioni e/o aggiornamento, tenendo presente che la consulenza riguarda solo la fase progettuale.
Eventuali costi per canoni periodici per l’utilizzo di beni immateriali sono ammissibili limitatamente alla quota di canone ricadente nel periodo dal 1° gennaio 2021 al momento della rendicontazione delle spese.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dall’01/01/2021.
Il bando prevede la concessione di un di contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili e dell’importo massimo di 7.000 €.
Verrà riconosciuta un’ulteriore premialità di 250 € se l’impresa è in possesso del rating di legalità.
Non saranno ammesse le domande il cui importo complessivo delle spese preventivate e/o rendicontate sia inferiore a 2.000 €.
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 8:00 del 09/06/2021 alle ore 21:00 del 09/07/2021.
La valutazione delle domande avverrà con una procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Dalla Camera di Commercio di Parma un bando per interventi finalizzati alla gestione dell’emergenza Covid-19 e alla ripartenza dell' attività aziendale.
Domande al via dall' 8 settembre 2020.
Previsto un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 5.000 euro.
La Camera di Commercio di Parma ha pubblicato il Bando Innovazione Digitale 2020 finalizzato alla concessione di un contributo a fondo perduto fino a 7.000 euro in favore delle imprese parmensi che realizzino progetti di nnovazione digitale, focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali con particolare riguardo a quelle previste dal Piano Impresa 4.0.
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia intende promuovere la crescita del livello di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti a supportare lo sviluppo dei canali commerciali all’estero e la crescita delle competenze per la gestione dei processi di internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.
a) Partecipazione a fiere:
b) Percorsi di affiancamento e formazione: TEM, DEM, EXIM Manager: importo massimo contributo equivalente € 10.000,00.
La Camera di Commercio di Padova lancia un nuovo bando per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le micro, piccole e medie imprese, offrendo supporto finanziario alle iniziative di digitalizzazione. In particolare la Camera di commercio intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché, incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica.
Le aziende possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 5.000 euro e un minimo di 1.500 euro.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).