CCIAA Piacenza: Contributi a fondo perduto per la ripartenza post COVID-19

La Camera di Commercio di Piacenza ha pubblicato un bando per la concessione di un contributo a fondo perduto del 70%, fino ad un massimo di 3.000 euro, delle spese sostenute dalle imprese piacentine per la messa in sicurezza dei locali dove si svolge l’attività di impresa , finalizzata alla prevenzione ed alla esclusione del rischio di contagio del virus Covid-19.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto 

Possono fare domanda di contributo le piccole imprese, anche in forma cooperativa, con sede legale e/o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Piacenza che abbiano fino a 10 dipendenti (quindi da 0 a 10) ed un valore del fatturato riferito all’annualità 2019 non superiore ad euro 1.500.000.

Cosa finanzia il bando

Sono agevolabili gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza dei locali dove si svolge l’attività di impresa (unità locale o sede), funzionali alla prevenzione ed alla esclusione del rischio di contagio del virus Covid-19.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • a) Acquisto, installazione e posa in opera di impianti, attrezzatture e dispositivi che consentano di riattivare e di proseguire l’attività aziendale con la garanzia di adeguati livelli di protezione dei lavoratori e dei clienti (ad es: sistemi o dispositivi di controllo della temperatura corporea, sistemi o dispositivi per regolare e controllare i flussi di ingresso, transito e uscita dei lavoratori e dei clienti);
  • b) Spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro (sistemi, impianti e attrezzature per la sanificazione e la disinfestazione dei locali aziendali, tunnel per la sanificazione, dispositivi per la protezione individuale ecc.).
  • c) Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
  • d) Acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro per pulizia mani) per l’igiene di dipendenti e collaboratori nonché in genere di tutti i soggetti terzi che a vario titolo frequentano i locali aziendali dove si svolge l’attività di impresa (clienti, fornitori ecc.).
  • e) Acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione al contagio e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass….).
  • f) Spese per servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi da parte del pubblico o di altri soggetti terzi che accedono ai locali aziendali dove si svolge l’attività di impresa (fornitori, clienti…).

Misura del contributo a fondo perduto

E' prevista la concessione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili , fino all’importo massimo di euro 3.000,00.

Modalità di presentazione 

Le domande dovranno essere inviate dalle ore 8.00 del giorno 16 giugno 2020, alle ore 20.00 del giorno 31 ottobre 2020

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L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:

1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca  risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;

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L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili e fino ad un massimo di € 10.000,00.

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