CCIAA Trento: Contributi a fondo perduto per le imprese trentine

La Camera di Commercio di Trento ha pubblicato il Bando PID 2022 allo scopo di:

  • sviluppare l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0, modelli green oriented e sostenibilità, nel rispetto del principio do no significant harm (DNSH), interventi che non arrechino nessun danno significativo all’ambiente;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI con sede nella circoscrizione territoriale camerale, di soluzioni o servizi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e dell’Agenda 2030, nonché con la strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese definita dal competente Ministero.

Qual contributo prevede il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammesse e dell’importo massimo di 10.000 euro.

L’importo minimo di progetto ammissibile è di 5.000 euro.

Quali investimenti finanzia il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento finanzia interventi di innovazione tecnologica relativa a servizi di formazione e consulenza realizzati dalle imprese per interventi di digitalizzazione e quelli mirati al monitoraggio e allo sviluppo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Quali tecnologie prevedono gli elenchi 1 e 2 del Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

L' Elenco 1 (utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi) prevede:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • BIM;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security e business continuity;
  • big data, analytics e user experience;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc.);
  • sistemi per lo sviluppo e il monitoraggio della sostenibilità secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e dei 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs), finalizzati alla realizzazione di modelli per la produzione e consumo etico e sostenibile;

L' Elenco 2 (utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1) prevede:

  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • connettività a Banda UltraLarga (BUL); h) sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

Non possono beneficiare dei voucher previsti dal bando le imprese risultate già beneficiarie di precedenti voucher, promossi dalla Camera di Commercio di Trento, per il medesimo intervento.

Quali spese finanzia il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Il Bando PID 2022 della CCIAA di Trento finanzia le seguenti spese:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dall’Elenco 1 del bando;
  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle dall’ Elenco 2 del bando;
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal bando. Le eventuali fasi realizzative che portano alla produzione e alla realizzazione dei beni e servizi strumentali, come ad esempio attività di sviluppo e/o personalizzazione di software applicativi, loro installazione, implementazione, integrazione o aggiornamenti saranno considerati acquisto di beni e servizi strumentali.

Quali sono i fornitori di servizi ammessi dal dal Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi - esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione - di uno o più fornitori tra i seguenti:

  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, DIH, Competence center di cui al Piano Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  • FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE) http://www.unioncamere.gov.it/P42A3764C3669S3692/elenco-dei-centri-di-trasferimento-tecnologico-industria-4-0-certificati.htm);
  • start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33; ulteriori fornitori a condizione che: l fornitore è tenuto, al riguardo, a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (redatta ai sensi del Dpr 445/2000) attestante tali condizioni. L’impresa richiedente il contributo dovrà allegare tale dichiarazione alla domanda di contributo.
  • ulteriori fornitori a condizione che:
  • siano iscritti al Registro Imprese della Camera di Commercio per un’attività di consulenza e/o di formazione nell’ambito delle tecnologie dell’Elenco 1 del bando e abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività nei predetti servizi;
  • nel caso di fornitori non tenuti all’iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività di formazione e/o consulenza nell’ambito delle tecnologie dell’Elenco 1 del bando, comprovate da fatture e/o contratti;
  • nel caso di fornitori esteri è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza del fornitore, nei registri professionali o commerciali, mediante dichiarazione asseverata, con dichiarazione attestante la realizzazione nell’ultimo triennio di almeno tre attività di formazione e/o consulenza nell’ambito delle tecnologie dell’Elenco 1 del bando, comprovate da fatture e/o contratti.
  • Innovation Manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C4239S3692/elenco-dei-manager-dell-innovazione.htm);
  • per i soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.​

Non sono richiesti requisiti specifici per quanto attiene alla fornitura di beni e servizi strumentali.

Chi può beneficiare del contributo previsto dal Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Possono beneficiare del contributo previsto dal bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino, pena esclusione, i seguenti requisiti:

  • essere microimprese o piccole o medie imprese;
  • avere sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Trento;
  • non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Trento.

Quando presentare la domanda per il contributo previsto dal Bando PID 2022 della CCIAA di Trento?

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 00.00 del 23 maggio 2022 fino alle ore 24.00 del giorno 10 giugno 2022.

Le richieste di contributo saranno accettate in ordine cronologico di arrivo ed esaminate fino a totale esaurimento della dotazione finanziaria.

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  • regime “de minimis”: contributo in conto capitale a fondo perduto del 70% della spesa ammissibile;
  • regime di esenzione: contributo in conto capitale del 55% per le micro e piccole imprese, 45% per le medie imprese.