La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Umbria intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented, volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.
La Camera di commercio assegna un contributo a fondo perduto pari al 50% degli importi dei preventivi di spesa ammessi, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di euro 7.000,00 e con un investimento minimo non inferiore a 3.000,00 euro.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i progetti che siano focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie per la transizione ecologica.
Sono ammesse le spese relative alle seguenti tecnologie (Elenco 1), incluse la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
L’utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1, è oggetto di contributo:
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2 e dovranno essere relativi a:
Per tutte le spese di beni e servizi strumentali si raccomanda di prediligere fornitori e forniture aderenti al principio DNSH.
Saranno ammesse a contributo unicamente le spese, al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente Bando fino alla data prevista per la scadenza della rendicontazione
I beneficiari del presente bando sono le imprese di tutti i settori che alla data di presentazione della domanda presentino i seguenti requisiti:
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 9:00 dell’8/05/2024 alle ore 9:00 del 31/05/2024.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia intende promuovere la crescita del livello di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto diretti a supportare lo sviluppo dei canali commerciali all’estero e la crescita delle competenze per la gestione dei processi di internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese sostenute, documentate e ammissibili, fino ad un importo massimo determinato in relazione alla tipologia di intervento, nella misura precisata come segue e fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di € 12.000,00.
a) Partecipazione a fiere:
b) Percorsi di affiancamento e formazione: TEM, DEM, EXIM Manager: importo massimo contributo equivalente € 10.000,00.
La Camera di Commercio di Padova lancia un nuovo bando per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le micro, piccole e medie imprese, offrendo supporto finanziario alle iniziative di digitalizzazione. In particolare la Camera di commercio intende supportare la realizzazione di azioni volte a favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese, migliorare l’accesso alle nuove tecnologie e la loro qualità, per accrescere le competenze del territorio e generare innovazione e sviluppo, nonché, incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso interventi di efficienza energetica.
Le aziende possono beneficiare di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 5.000 euro e un minimo di 1.500 euro.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).