La Camera di Commercio di Venezia e Rovigo ha pubblicato il “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2021” al fine di:
Sono ammissibili ai benefici previsti dal bando le imprese che:
Sono esclusi i soggetti che sono stati ammessi alla concessione del voucher a seguito della presentazione della domanda per il medesimo bando (Misura A, Misura B o Misura unica) nelle edizioni del triennio 2018/2020.
Il bando finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), i progetti presentati da singole imprese da realizzarsi nei seguenti ambiti tecnologici di innovazione digitale (almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2):
Elenco 1 – Utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Elenco 2 - Utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1/01/2021 fino al 31/12/2021.
Il bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto, sotto forma di voucher, dell’importo massimo di 6.000 euro che non potrà superare il70%delle spese ammissibili.
I progetti candidati dovranno prevedere un importo di spesa non inferiore a 5.000 euro.
Le richieste di voucher dovranno essere trasmesse, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 8:00 del 10/05/2021 alle ore 21:00 del 31/05/2021.
È prevista una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
Il Bando per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia. Il Bando inoltre coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Il Bando interessa anche le Grandi Imprese su progetti di rilevanza strategica, per rendere più impattanti i risultati innanzitutto rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale.
L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.