Contributi a fondo perduto per fiere internazionali e B2B a favore delle imprese emiliano-romagnole

Al via dal 16 marzo 2023 il Bando della Regione Emilia Romagna che sostiene la partecipazione delle imprese emiliano-romagnole a fiere internazionali in Italia, all'estero, a B2B o eventi di promozione collettivi, sempre di livello internazionale.

Quale contributo prevede il Bando Export e partecipazione ad eventi fieristici della Regione Emilia Romagna?

Il Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili.

L'importo massimo di contributo ottenibile è di 25.000 euro.

L'importo massimo del contributo ottenibile è di 25.000 euro, elevabile del 5% in presenza dei seguenti requisiti:

  • nel caso in cui l’attività di impresa sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
  • nel caso in cui le imprese richiedenti abbiano le sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree montane;
  • nel caso in cui le imprese richiedenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale; 
  • nel caso in cui le imprese richiedenti operino, con riferimento alle sedi operative/unità locali dove si realizza l’intervento, nelle aree interne dell’Emilia-Romagna;
  • nel caso in cui le imprese richiedenti siano in possesso del rating di legalità.

Cosa finanzia il Bando Export e partecipazione ad eventi fieristici della Regione Emilia Romagna?

Il Bando finanzia progetti realizzati da micro, piccole e medie imprese per la partecipazione a:

  • Fiere internazionali in Italia o in paesi esteri, sia in presenza sia virtuali;
  • B2B o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale,

che si svolgano nel periodo compreso tra il 1°gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023.

Per le imprese del settore cinematografico (ateco 59.1) l’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a 5.000 euro.

Quali spese finanzia il Bando Export e partecipazione ad eventi fieristici della Regione Emilia Romagna?

Il Bando finanzia le seguenti tipologie di spesa:

  • a) FIERE INTERNAZIONALI IN PRESENZA
  • affitto spazi,
  • noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand),
  • gestione spazi,
  • trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse,
  • ingaggio di hostess/interpreti.
  •  FIERE INTERNAZIONALI VIRTUALI
  • iscrizione alla fiera e ai relativi servizi,
  • consulenze in campo digital,
  • hosting, produzione di contenuti digitali,
  • accordi onerosi con media partners,
  • spese di spedizione dei campionari.
  • b) B2B ED EVENTI
  • Le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.
  • c) COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario fino al 5% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere a) e b).

Esclusivamente per le imprese del settore cinematografico (ateco 59.1), si possono intendere per fiere ed eventi anche Fiere, Mercati, Festival, B2B ed eventi internazionali dell’ambito dell’industria dell’audiovisivo.

Per questi eventi saranno ammessi, oltre ai costi già previsti le seguenti spese anche gli accrediti o fee di partecipazione, le spese di promozione e di comunicazione, le spese di viaggio (mezzi di trasporto e alloggio per massimo 3 persone. 

Tutte le spese relative al progetto devono essere fatturate nel periodo dal 01/01/2023 al 31/12/2023. Fanno eccezione le spese sostenute per l’ottenimento dello spazio espositivo/adesione nelle fiere o negli eventi previsti dal progetto, le quali potranno essere fatturate e quietanzate anche in data precedente al 01/01/2023.
 

Chi può beneficiare dei contributi previsti dal Bando Export e partecipazione ad eventi fieristici della Regione Emilia Romagna?

Possono beneficiare dei contributi previsti dal Bando le imprese aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna e in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo presso la CCIAA competente per territorio;
  • b) appartenere ai seguenti settori di attività economica:
  • • SEZIONE C – ATTIVITA’ MANIFATTURIERE (divisioni dalla 10 alla 33);
  • • SEZIONE D – FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA (divisione 35);
  • • SEZIONE E – FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO (divisioni dalla 36 alla 39);
  • • SEZIONE F – COSTRUZIONI (divisioni dalla 41 alla 43);
  • • SEZIONE J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (divisioni dalla 58 alla 63), è ammessa tutta la sezione solo se l’attività è esercitata da soggetti iscritti al Registro imprese o al Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio competente;
  • • SEZIONE M – ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE (divisioni dalla 69 alla 75);
  • • SEZIONE N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE (divisioni dalla 77 alla 82) è ammessa solo la Divisione 82;
  • • SEZIONE Q – SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE (divisioni dalla 86 alla 88) è ammessa tutta la sezione (solo se l’attività è esercitata in forma di impresa);
  • • SEZIONE R – ATTIVITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO (divisioni dalla 90 alla 93) è ammessa tutta la sezione solo se l’attività è esercitata da soggetti iscritti al Registro imprese o al Repertorio Economico Amministrativo della Camera di Commercio competente;
  • c) possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa;
  • d) non rientrare nei casi previsti dall’art.67 DLgs 159/2011;
  • e) non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale

Possono presentare domanda anche i soggetti che in fase di presentazione della domanda di finanziamento non abbiano sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna, purchè si impegnino ad aprire l’unita operativa in cui svolgere il progetto sul territorio regionale dopo la concessione del contributo.
 

Quando presentare domanda per beneficiare dei contributi previsti dal  Bando Export e partecipazione ad eventi fieristici della Regione Emilia Romagna?

Il Bando sarà aperto a partire dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 (termine iniziale) e fino alle ore 16.00 del 5 maggio 2023 (termine finale) esclusivamente in modalità telematica.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a graduatoria e ai fini dell’ammissione al finanziamento i progetti proposti dovranno ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.

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La Regione Veneto promuove un bando destinato a sostenere mediante contributi a fondo perduto gli investimenti in azioni di prevenzione della produzione di rifiuti nel comparto produttivo e nella promozione di pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti. 

 il contributo varia a seconda del regime di aiuti:

  • regime “de minimis”: contributo in conto capitale a fondo perduto del 70% della spesa ammissibile;
  • regime di esenzione: contributo in conto capitale del 55% per le micro e piccole imprese, 45% per le medie imprese.
29/04/2024 CCIAA Toscana Nord Ovest: Voucher per l'adozione di certificazioni

La CCIAA della Toscana Nord-Ovest promuove un'imperdibile opportunità che prevede la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.

Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di:

  • € 3.500,00 per tutte le singole certificazioni elencate nell’Art. 3 (escluso accreditamento S.O.A.).
  • € 2.500,00 per l'accreditamento S.O.A.
  • € 5.000,00 per gli interventi di “certificazione integrata” finalizzati alla realizzazione contestuale di almeno due dei diversi tipi di certificazione (inclusa S.O.A.).
  • Per la ISO 45001 - Sistema di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori la percentuale di aiuto è pari al 60%.

 

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Nuova opportunità della CCIAA della Toscana Nord Ovest per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno ad iniziative di digitalizzazione.

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto) e avranno un importo unitario massimo di:

  • euro 5.000,00 per le Microimprese;
  • euro 10.000,00 per le altre.