Con la conversione in legge del D.L. 17 maggio 2022, n. 50, all’art. 25-bis è stata istituito un voucher per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.
La misura prevede la concessione di un voucher pari al 50% delle spese ammesse e dell’importo massimo erogabile di 10.000 euro.
Il voucher potrà essere richiesto una sola volta da ciascun beneficiario per il rimborso delle spese e dei relativi investimenti sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni.
L’agevolazione è assoggettata al regime “de minimis”.
Il voucher finanzia la partecipazione a fiere internazionali organizzate in Italia dal 16 luglio 2022 fino al 31 dicembre 2022.
Possono beneficiare del voucher le imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che, dal 16 luglio 2022, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.
Le imprese beneficiare devono possedere i seguenti requisiti:
Per la richiesta del voucher dovrà essere presentata, entro il 30 novembre 2022, apposita istanza via telematica, attraverso la piattaforma che sarà resa disponibile dal Ministero dello sviluppo economico (ovvero dal soggetto attuatore che sarà individuato dal Ministero), entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto (la piattaforma, quindi, dovrebbe essere disponibile per la metà/fine del mese di agosto).
Il Ministero dello sviluppo economico provvederà al rimborso delle somme richieste mediante accredito, entro il 31 dicembre 2022, sul conto corrente comunicato dall’impresa nella domanda di accesso al beneficio.
Nuovo sportello per la presentazione di domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, dedicato allo sviluppo della filiera nazionale dei semiconduttori.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di politica industriale che vede l’Unione europea impegnata a rafforzare la catena del valore continentale dei semiconduttori nel medio-lungo periodo, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza del settore (“Regolamento sui chip” o Chips Act).
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
La Regione Lombardia con il Bando Ri.Circo.Lo intende promuovere azioni di economia circolare da parte delle PMI lombarde per conseguire la riduzione ed una migliore gestione dei rifiuti delle filiere delle plastiche e del tessile in coerenza con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi di specifici progetti svolti nell’ambito della programmazione comunitaria sulle tematiche dell’Economia Circolare, quale il progetto Interreg Europe Plasteco.
L’agevolazione regionale viene concessa sotto forma di contributo a fondo perduto e viene concessa ed erogata fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 300.000,00 per ogni singola PMI, nel rispetto del Regolamento UE 2023/2831.
L’intensità di finanziamento viene incrementata al 60% se, dopo un anno dalla rendicontazione, il beneficiario dimostra il superamento nella misura minima del 30% della somma dei seguenti risultati attesi rispetto a quanto dichiarato nella domanda di partecipazione al bando: riduzione della produzione di rifiuti (t/anno); minor utilizzo di materie prime (t/anno); utilizzo di sottoprodotti o prodotti da “End of Waste” in sostituzione di risorse/materie prime (t/anno); incremento di rifiuti riciclati o avviati a riciclo (t/anno).
La Regione Veneto promuove un bando destinato a sostenere mediante contributi a fondo perduto gli investimenti in azioni di prevenzione della produzione di rifiuti nel comparto produttivo e nella promozione di pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti.
il contributo varia a seconda del regime di aiuti: