E' in fase di pubblicazione il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico relativo all'incentivo per la Digital Trasformation previsto dal Decreto Crescita e per il quale sono stati stanziati 100 milioni di euro.
L'incentivo è finalizzato a sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso la realizzazione di progetti diretti all'implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di altre tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Le PMI beneficiarie devono operare in via prevalente/primaria nei seguenti settori:
Cosa finanzia la misura
La misura finanzia progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi realizzati mediante l’implementazione di
I progetti di spesa devono:
Per entrambe le tipologie di progetto ammissibili a beneficio le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
Con successivo decreto direttoriale saranno indicati i termini per la presentazione delle domande.
Dal Decreto Superbonus arrivano gli attesi chiarimenti sul periodo di validità dei crediti d'imposta 5.0.
Attraverso un emendamento governativo al Decreto Superbonus il Governo ha fatto luce sul periodo di validità dei crediti d'imposta Transizione 5.0, sgomberando il campo dalle interpretazioni che fino ad ora circolate.
Uscirà presto il Bando per il sostegno alla prima crescita delle start-up innovative della Regione Piemonte con l'obiettivo di sostenere il posizionamento competitivo e di mercato di progetti imprenditoriali originanti da iniziative pubbliche (spin-off della ricerca) o private e fondati su prodotti/servizi/modelli di business innovativi e incentivare l’avvicinamento da parte delle start-up di investitori esterni e il reperimento di risorse da parte degli stessi.
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione:
1) fino al 70% (e nel limite di 210.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso la start-up reperisca risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
2) fino al 50% (e nel limite di 150.000 euro) del complessivo piano di spesa nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della start-up.
In apertura la II edizione del Bando SWich per supportare le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione delle imprese/dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.
La dotazione finanziaria disponibile è di € 80.000.000.