Fonarcom, con l'Avviso 2/2023, mette a disposizione uno strumento che traduce in interventi formativi le linee generali d’indirizzo programmatico di un’azienda.
L’attività di analisi della domanda e rilevazione dei fabbisogni formativi e la conseguente progettazione esecutiva definiscono i percorsi formativi (progetti), caratterizzati dalla completezza e chiarezza delle informazioni in esso contenute, dalle finalità e degli obiettivi che un’impresa intende attuare.
Il contributo a fondo perduto previsto per azienda non potrà superare i valori indicati di seguito:
All’interno delle aree tematiche il Piano Formativo dovrà prevedere progetti formativi indirizzati a contenuti quali:
Possono essere inclusi anche corsi inerenti alla tematica sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ma solo nel limite del 20% del contributo.
L’azienda preponente dovrà individuare - già in fase di presentazione - un soggetto incaricato per le attività di docenza e per il rilascio degli attestati (enti accreditati).
Il percorso deve durare da un minimo di 4 a un massimo di 80 ore.
Sono destinatari delle attività previste nei Piani Formativi:
Sono esclusi:
Le scadenze di presentazione sono:
La CCIAA della Toscana Nord-Ovest promuove un'imperdibile opportunità che prevede la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.
Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di:
Nuova opportunità della CCIAA della Toscana Nord Ovest per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno ad iniziative di digitalizzazione.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto) e avranno un importo unitario massimo di:
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.