Il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato la misura Fondo per l'intrattenimento digitale (First Playable Fund) con l’obiettivo di favorire lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale, attraverso il sostegno alle fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
I progetti ammissibili alle agevolazioni prevedono, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dalla misura le spese e i costi relativi a:
Ai fini dell’ammissibilità, le spese e i costi devono:
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
Le agevolazioni di cui al presente decreto non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche.
Le domande di agevolazione possono essere presentate esclusivamente in forma elettronica, a decorrere dalle ore 12.00 del giorno 30 giugno 2021.
La CCIAA della Toscana Nord-Ovest promuove un'imperdibile opportunità che prevede la concessione di voucher per supportare l’adozione di sistemi di gestione certificati o l’acquisizione di certificazioni di prodotto o professionali.
Previsto contributo a fondo perduto (voucher) fino ad un massimo di:
Nuova opportunità della CCIAA della Toscana Nord Ovest per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle imprese di tutti i settori economici attraverso il sostegno ad iniziative di digitalizzazione.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher (fondo perduto) e avranno un importo unitario massimo di:
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo attivano lo sportello 2024 del bando “Nuova Impresa” finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00.